Sondaggi politici preoccupanti per il M5S. Secondo le ultime rilevazioni dell’istituto Swg, mostrate dal Tg di La7 di Enrico Mentana nella serata di lunedì 7 febbraio, il Movimento guidato da Giuseppe Conte avrebbe toccato il minimo storico dalla sua fondazione. Colpa anche dello scontro fratricida interno che vede contrapposti il leader, temporaneamente sospeso dalla sua carica da una sentenza del tribunale di Napoli, e l’ex capo politico, protagonista del ‘tradimento’ durante le recenti elezioni presidenziali. Tra le altre forze politiche, crescono Pd e soprattutto Fratelli d’Italia.
Gli ultimi sondaggi politici fanno dunque piangere il M5S. Secondo Swg, infatti, il Movimento fondato da Beppe Grillo resta sempre la quarta forza politica del Paese. Ma vede erodersi la sua base di voti che scende dal 13,8% della settimana scorsa al 13,3% di oggi. Il minimo storico dalla sua fondazione, come appena accennato. Un campanello d’allarme che dovrebbe far riflettere sul futuro dei grillini.
L’istituto di statistica ha chiesto anche agli intervistati da che pare si schiererebbero in caso di eventuale scissione del M5S tra contiani e dimaiani. La risposta non lascia alcun dubbio: il 75% degli attivisti seguirebbe Giuseppe Conte. Solo il 10% preferirebbe Di Maio, mentre il 15% si dichiara indeciso. Scissione pentastellata che comunque sarebbe ben vista solo dal 15% degli intervistati.
Per quanto riguarda gli altri partiti, invece, i sondaggi politici di Swg danno sempre in testa alla classifica il Pd che sale dal 21,2% al 21,5%. I Dem perdono però terreno da Giorgia Meloni che con il suo partito passa dal 20,5% al 21,1%. Sul terzo gradino del podio si conferma la Lega di Matteo Salvini che cala però ulteriormente dal 17,5% al 17,1%. Già detto del M5S, tra le altre forze politiche di rilievo c’è solo il risultato di Forza Italia di Silvio Berlusconi, salita al 7,8%.
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