Mario Draghi resta il leader politico più apprezzato dagli italiani, anche se la fiducia nei suoi confronti e nel governo è in calo. A dirlo è l’ultimo sondaggio dell’Agenzia Dire in collaborazione con Tecnè, che certifica un calo di 5 punti rispetto al 12 marzo per il presidente del Consiglio, cambiamento avvenuto in corrispondenza delle misure adottate dal governo in contrasto alla pandemia. Tra i partiti, a perdere maggiormente terreno è la Lega di Matteo Salvini, in netto calo rispetto alle rilevazioni precedenti.
Secondo i dati raccolti, Draghi perde 1,7 punti percentuali e si attesta al 56,1 per cento, seguito da Giorgia Meloni stabile con il 40,1 per cento di gradimento. Quindi Giuseppe Conte, che compie un balzo in avanti di 0,6 punti percentuali al 35,8 per cento, mentre Matteo Salvini perde lo 0,2% e scende al 33%. Alle loro spalle, segnali incoraggianti per quanto riguarda il Partito Democratico.
Il Pd del neo segretario Enrico Letta, infatti, guadagna lo 0,4 per cento e si attesta al 28,4%, precedendo Silvio Berlusconi al 27,4, Roberto Speranza al 23,1%, Emma Bonino al 21%, Carlo Calenda al 17,5%, Matteo Renzi al 10,8%. A pesare sul gradimento del governo è stato l’annuncio delle misure restrittive, con l’Italia che resterà in arancione e rosso per tutto il mese di aprile, senza zone gialle almeno fino al 1 maggio.
Il governo Draghi gode comunque del consenso della maggioranza degli italiani, con la fiducia che si attesta al 52,1%, scesa di 2,1 rispetto a una settimana fa. Dichiara invece di non avere fiducia il 34% degli interpellati, mentre il 13,9 % non ha un’opinione in merito. Tra i partiti male la Lega, che perde lo 0,6 per cento e si attesta al 22,6%, gli altri partiti sono sostanzialmente stabili, con il Pd che cresce dello 0, 2% attestandosi al 18,5%, tallonato da Fratelli d’Italia che guadagna lo 0,2% e sale al 18%. Crese anche il M5S, che sale al 16,3%.
Ti potrebbe interessare anche: Camici-gate in Lombardia: arriva la Finanza e l’assessore leghista cancella WhatsApp