Nessun crollo drammatico, nonostante il momento di difficoltà successivo alle dimissioni del segretario Nicola Zingaretti. Anzi. Stando all’ultimo sondaggio realizzato tra il 1 e il 3 marzo da Bidimedia-Bi3, il Partito Democratico mostra una discreta salute, con le percentuali di gradimento stabili al di sopra del 20% (20,1% per la precisione). Numeri che confermerano così il ruolo di secondo partito italiano per i dem, con margini su Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.
Secondo il sondaggio, la Lega di Matteo Salvini rimane saldamente il primo partito con il 23%, dunque quasi tre punti sul Pd. Che a sua volta ne mantiene però quattro di vantaggio su Fratelli d’Italia: il partito guidato da Giorgia Meloni si fermae infatti al 16,1%, con l’ipotesi di una rimonta su Zingaretti ancora piuttosto lontana nonostante la scelta di rimanere all’opposizione per cercare di intercettare il malcontento degli italiani alle prese con l’emergenza sanitaria.
Alle spalle di FdI, il Movimento Cinque Stelle con il 13,6%, seguito da Silvio Berlusconi: Forza Italia, al momento, si trova all’8,5%, davanti ad Azione di Carlo Calenda (3,1%) e Italia Viva di Matteo Renzi, al 2,8%. Numeri, quelli del Rottamatore, che confermano come gli italiani abbiano un giudizio negativo della crisi innescata nelle scorse settimane e che ha portato alla fine del Conte bis.
Il Pd, dunque, tiene botta e conferma il suo ruolo di antagonista principale della Lega, con alle spalle una Giorgia Meloni cresciuta negli ultimi mesi ma ancora lontana dai dem. Le previsioni, in caso di eventuali elezioni, danno sempre in vantaggio il centrodestra, ma resta l’incognita di una possibile discesa in campo dell’ex premier Giuseppe Conte.
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