Cala l’apprezzamento nei confronti del governo, non quello nei confronti del premier Giuseppe Conte, che continua a godere di ampio sostegno tra gli italiani. E non vanno meglio le cose a Matteo Salvini, ancora costretto a scontrarsi con dei sondaggi tutt’altro che gratificanti. Lo scenario di dicembre dipinto dal Corriere della Sera vede infatti l’indice di gradimento dell’esecutivo scendere di 3 punti rispetto a fine novembre, attestandosi a 49, il dato più basso dall’esplosione della pandemia. Il presidente del Consiglio, invece, sale di 2 punti, arrivando a quota 57.
I cittadini, dunque, bocciano un governo chiassoso, spesso diviso sulle strade da intraprendere, con i singoli partiti a minacciare costantemente di staccare la spina. E loda invece un premier che non ha mai perso la rotta, impegnato nel difficile ruolo di trovare una sintesi efficace per il bene del Paese. Subito dietro Conte, nella classifica dei leader più apprezzati, c’è il ministro della Salute Roberto Speranza (indice 36, in crescita di un punto) che ha scalzato dal secondo gradino del podio la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni (34, in calo di due punti).
Seguono Matteo Salini (31, anche lui in calo di 2 punti) e Nicola Zingaretti, stabile a quota 29. A seguire, Carlo Calenda a 28, Franceschini, Di Maio e Berlusconi tutti a 26 e Bonino, Frantoianni e Toti appaiati a 25. La Lega non può sorridere anche se si allarga lo sguardo ai partiti: è ancora in testa con il 23,5% dei consensi, ma in calo di due punti rispetto a novembre. A crescere nello schieramento di centrodestra è invece Forza Italia, che raggiunge quota 9,3%.
Nel complesso, si dovesse andare a breve al foto sarebbe ancora il centrodestra favorito, con il 48,8% delle preferenze contro il 42,2% delle forze di maggioranza. Resta però l’incognita Conte: un’eventuale discesa in campo dell’attuale premier potrebbe scombinare non poco i piani di tutti.
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