Che l’apprezzamento degli italiani per Giuseppe Conte fosse consistente non è mai stato in dubbio. Un sondaggio Demos per Repubblica rivela però addirittura che i cittadini dello Stivale lo ritengono al momento “il miglior presidente del Consiglio dal 1994 fino ad oggi” e quindi dell’intera Seconda Repubblica. Alle sue spalle Silvio Berlusconi, figura che però continua a dividere: è allo stesso tempo anche in cima alle classifiche dei più disprezzati.
Un risultato, quello del Cavaliere, che non deve però stupire: da sempre il Paese è infatti nettamente diviso tra sostenitori a oltranza di Berlusconi e suoi determinati detrattori.
La rilevazione riguardava solamente la premiership e non la leadership, motivo per cui sono stati presi in considerazione solo gli inquilini di Palazzo Chigi ed esclusi figure come quella di Matteo Salvini o Giorgia Meloni.Tanti i fattori che potrebbero aver influenzato la graduatoria. A partire dal ruolo ricoperto da Conte nel bel mezzo della pandemia di coronavirus e passando per il coraggio mostrato in queste ultime ore nello sfidare a muso duro il blocco dei “frugali”, capitanato in Europa dall’Olanda e contrario alla solidarietà incondizionata. Berlusconi, di contro, è risultato il miglior premier tra quelli di centrodestra ma anche il più odiato in assoluto: d’altronde, a influenzare la classifica è il fatto che sia stato l’unico presidente del Consiglio di destra nei 25 anni considerati.
Al terzo gradino del podio dei più amati, dietro Conte e Berlusconi, c’è poi Romano Prodi, apprezzato anche da esponenti di altri partiti. A seguire Paolo Gentiloni, Enrico Letta, Mario Monti e Matteo Renzi, questi ultimi due considerati anche tra i peggiori. Anche il Rottamatore è figura estremamente divisiva: difeso a spada tratta da alcuni elettori, è considerato in maniera molto negativa da altri, anche di sinistra.
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