È trascorsa già una settimana dalla morte di Silvio Berlusconi e spuntano i primi sondaggi politici senza la presenza fisica del Cavaliere dopo decenni. A realizzarli è l’istituto Swg per il tg di La7 condotto da Enrico Mentana. Osservata speciale è proprio Forza Italia che tutti gli addetti ai lavori si aspettavano in crescita proprio grazie all’effetto provocato dalla dipartita del suo fondatore. Ma il partito azzurro resta inchiodato. Salgono o scendono di poco, invece, tutte le altre forze politiche.
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Sondaggi: male Forza Italia senza Berlusconi
I sondaggi politici Swg lasciano dunque l’amaro in bocca all’ex partito di Silvio Berlusconi. Forza Italia infatti è data addirittura in leggero calo, scendendo dal 7,3% della settimana scorsa al 7,2%. A guadagnare da questa situazione, anche se di poco, sono gli alleati di governo. Con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che passa dal 28,7 al 28,9% e la Lega di Matteo Salvini dall’8,8 al 9,1%.
Forza Italia dunque non beneficia dell’effetto Berlusconi negli ultimi sondaggi politici. Tra le opposizioni, invece, guadagna qualcosa il Pd di Elly Schlein che sale dal 20,2% del 12 giugno al 20,5% del 19 giugno. Direzione contraria per il M5S di Giuseppe Conte che scende dal 16,4 al 16%.
Male invece Azione di Carlo Calenda in calo dal 3,9 al 3,7% e Italia Viva di Matteo Renzi (giù dal 3 al 2,9%). L’ex Terzo Polo continua a perdere voti dopo la burrascosa separazione tra i due leader. Gli ultimi sondaggi politici di Swg danno poi in discesa anche l’Alleanza tra Verdi e Sinistra dal 3,4 al 3,2%. Mentre +Europa di Emma Bonino e Per l’Italia con Paragone restano stabili poco sopra al 2% delle preferenze. Insomma, a pagare inaspettatamente per la morte di Berlusconi è proprio Forza Italia.
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