Con l’inizio della campagna elettorale che porterà alle elezioni politiche del 25 settembre si moltiplicano anche i sondaggi sul peso elettorale delle diverse forze politiche. Nelle ultime ore sono due i rilevamenti statistici che cercano di tastare il polso dell’elettorato italiano. Uno di Swg per il tg di La7 diretto da Enrico Mentana, e l’altro di Euromedia research di Alessandra Ghisleri pubblicato da La Stampa. Entrambi mostrano il partito di Giorgia Meloni in crescita esponenziale. Particolare che preoccupa il Pd di Enrico Letta, terrorizzato dall’idea di una vittoria larga del centrodestra.
Insomma, secondo tutti i sondaggi, la crescita di Fratelli d’Italia sembra inarrestabile. Swg lo dà praticamente al 25%. In questo modo la Meloni da sola potrebbe fungere da traino per l’intera coalizione di centrodestra. È vero che la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi non se la passano benissimo. Al momento Salvini e Berlusconi insieme valgono circa il 20% delle preferenze degli italiani.
Numeri che però, sommati al probabile exploit della Meloni, consentirebbero alla coalizione di centrodestra di ottenere agevolmente la maggioranza dei deputati e dei senatori del nuovo Parlamento che, come si ricorderà, non sarà più formato da 945 Parlamentari ma solo da 600. Un bel grattacapo soprattutto per il Partito democratico, ancora alle prese con il rebus alleanze.
Enrico Letta ha infatti sbattuto la porta in faccia ad una eventuale alleanza con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, ritenuto il principale responsabile della caduta del governo guidato da Mario Draghi. Ma anche con Carlo Calenda le trattative sono in alto mare, con il leader di Azione che ha messo il veto su una premiership affidata allo stesso Letta. Per non parlare poi dei rapporti con Matteo Renzi, sempre a dir poco tesi.
Potrebbe interessarti anche: Calenda: No a Letta presidente