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Sora, il prete anti-migranti recita il mea culpa: “Pronto a chiedere scusa”

Una predica che aveva scatenato polemiche a non finire, quella pronunciata durante la messa da Donato Piacentini, prete di Sora (Frosinone) che si era lasciato andare a una serie di accuse molto dirette nei confronti dei migranti. Il sacerdote è tornato sui suoi passi dopo la sconfessione del vescovo Gerardo Antonazzo, chiarendo l’accaduto e chiedendo scusa per le sue parole.

In un post su Facebook, Piacentini scrive:”In merito alla breve predica del giorno 16 agosto in piazza San rocco e ad una frase, a cui è stato attribuiti un valore distorto, tengo a precisare che non sono assolutamente contro gli immigrati, i cui bambini, che sono cristiani, ho inserito benissimo nella catechesi, a moltissimi altri la Caritas parrocchiale e personalmente da molti anni provvediamo gli alimenti vari”. 
“Si era voluto mettere l’accento anche sui poveri locali per sottolineare una maggiore attenzione a queste emergenze” aggiunge. “Tutto è stato ampliato e trasformato. Se necessario sono pronte le scuse senza che si arrivi ad una strumentalizzazione in qualsiasi campo che non era nelle intenzioni”.Durante i festeggiamenti di San Rocco nel suo comune, il parroco aveva detto: “Le persone bisognose non sono sulle navi che si vanno a soccorrere. Non sono coloro che hanno telefonini oppure catenine al collo”. Una sequenza che era stata filmata da alcuni presenti e si era trasformata in un video subito diventato virale in rete, dove aveva scatenato un acceso dibattito tra gli utenti, la maggior parte dei quali schierati su una posizione di ferma condanna del sacerdote.

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