Sotheby’s registra dati economici in crescita e vola in borsa grazie al risultato dell’asta di Maggio.
Sotheby’s ha registrato nel 2016 un fatturato totale di $ 805 mln, in contrazione rispetto ai $ 960 mln e $ 940 mln dei due esercizi precedenti, che avevano raggiunto anche margini lordi superiori (rispettivamente $ 740 mln e $ 775 mln rispetto ai $ 630 mln del 2016).
L’andamento relativo a Sotheby’s Italia ha invece segnato risultati in netta crescita rispetto al passato, quasi del tutto grazie all’unica asta svoltasi il 4 maggio a Milano.
Si è trattato di un’asta record, la terza di sempre in base al fatturato di € 14,2 mln, con un aumento del 18% rispetto all’anno passato in cui si erano raggiunti € 11,9 mln.
I lotti totali sono stati 104, con una percentuale media di pezzi venduti pari al 78% che sale al 95% se misurata in termini di valore. Le opere più richieste sono stati alcuni Fontana, Morandi, Burru, Manzoni e Castellani, con i primi due che rispettivamente hanno raggiunto quotazioni di € 330.500 ed € 511.500 per i migliori lotti.
Gli ottimi risultati raggiunti anche nelle precedenti aste di Londra hanno spinto i prezzi del titolo a Wall Street fino ai massimi di $ 57,95 per azione dello scorso 25 Luglio, accompagnati sempre da ottimi volumi di scambio che testimoniano l’interesse degli investitori per la celebre casa d’aste di New York.
Le quotazioni hanno superato i precedenti record toccati nel 2011 e nel 2013 dando ragione ai giudizi positivi degli analisti; si segnalano in particolare i numerosi buy back dell’azienda, ovvero l’utilizzo dei flussi di cassa positivi per riacquistare sul mercato le proprie azioni (con un doppio vantaggio nel caso di aumento del prezzo del titolo).
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I risultati in Europa e l’opinione di Filippo Lotti
La situazione dei conti di Sotheby’s è positiva anche per il mercato europeo e italiano secondo l’opinione del Managing Director di Sotheby’s Italia, Filippo Lotti.
Il mercato dell’arte ha iniziato a mostrare segnali di ripresa, in deciso rafforzamento rispetto agli anni passati; l’obiettivo è quello di incrementare la presenza in Europa, anche in termini di staff e personale impiegato.
Secondo Lotti la fase più difficile per Sotheby’s dovrebbe essere definitivamente passata, a differenza di quanto potrebbe accadere per le case d’asta concorrenti (in primis Christie’s) con un numero di personale alle dipendenze ben maggiore.
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Sotheby’s in Italia
Il direttore della filiale italiana ha fornito infine la sua visione sul mercato dell’arte nel nostro paese, mostrandosi soddisfatto del risultato dell’asta di Maggio e anticipando le prossime iniziative già per il 5 ottobre a Londra, dove saranno presenti delle sale dedicate all’arte italiana.
Si conferma il ruolo centrale di Milano e la competenza dello staff italiano, sia per la qualità delle opere che per la preparazione degli eventi, il marketing e il valore delle aste allestite.
Rispetto al passato il mercato delle opere d’arte sembra più sano e maturo: non si registrano più aste con prezzi folli ma gli acquirenti si dimostrano sempre più attenti al valore ed alla qualità delle opere, pronti comunque ad alzare l’offerta se l’interesse per il lotto è elevato.
In una tale situazione risultano fondamentali le capacità del personale ed il marketing messo in atto dalla casa d’aste, sempre più cruciale per il successo delle aste.