Cruciani contro Schlein sul Gay Pride di Milano. Il Gay Pride di Milano ha visto la segretaria del Pd, Elly Schlein, tra i protagonisti più attesi. Il Giornale punta il dito contro di lei, tramite le parole del giornalista e conduttore de La Zanzara di Radio 24, Giuseppe Cruciani. Schlein, si legge, “è salita su uno dei carri insieme ad Alessandro Zan, vestito da marinaio arcobaleno, e ha anche cantato la hit estiva di Annalisa. Successivamente, ha preso il microfono per pronunciare le solite frasi fatte e retoriche a cui ha abituato gli elettori del Pd”.
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Giuseppe Cruciani contro Elly Schlein al Pride di Milano: “Dice solo falsità”
Il giornalista Cruciani contro Elly Schlein al Pride di Milano: “Solita retorica cui ha abituato i suoi elettori”. Secondo cruciani discorso politico di Schlein manca di concretezza ed è solo un ammasso di populismo di basso livello. Che può attrarre forse i giovani, ma un elettore consapevole o un politico serio non accetterebbe un leader di questo calibro. Il Partito democratico di Schlein sta affrontando difficoltà interne e molti si chiedono se riuscirà a sopravvivere fino a Natale. Giuseppe Cruciani, in uno dei suoi ultimi interventi radiofonici, ha sottolineato l’inconsistenza dell’intervento del segretario al Pride in modo tutto suo.
“Le vere fake news sono quelle che sono state diffuse dalla signora Schlein, segretario del Partito democratico, durante il Gay Pride di Milano. Sul palco, ha detto: ‘Non possono cancellare i nostri corpi, no pasaran’. Ma chi vuole cancellare i corpi? ‘No pasaran’ a chi si riferisce? Tutti i diritti immaginabili sono garantiti. Questa rappresentazione di un mostro che vuole togliere i diritti ai gay…”, dice il conduttore della Zanzara, riportando le parole di Schlein. Cruciani sottolinea come il populismo di Schlein sia solo una retorica superficiale senza alcun senso né attinenza alla realtà: “Nessuno vuole togliere i diritti ai gay, basta”.
La Zanzara contro Schlein al Pride: “Nessuno vuole toccare i corpi dei gay”
Il conduttore prosegue: “Ma che assurdità è questa? Nessuno vuole togliere i diritti, dice che l’Italia è come il muro di Berlino. Ma di cosa sta parlando? Che immagine ha di questo Paese, dove tutti possono fare ciò che vogliono, per fortuna. Qualsiasi cosa… Basta”. La voce di Cruciani, come al solito esasperata e con argomenti portati all’estremo, rappresenta le opinioni di molti italiani che non vogliono una politica basata su slogan come quella di Elly Schlein. Almeno questa è l’esegesi che il Giornale fa delle parole di Cruciani. “Voglio dirlo a tutti: non permettete a nessuno di farvi sentire sbagliati. L’unica cosa innaturale è il loro odio, ma lo combatteremo. Possono rallentare i nostri diritti, possono confinarci ai margini, ma non possono cancellare i nostri corpi. Ci abbracceremo così stretti che non passeranno”, ha dichiarato Schlein dal palco del Pride. “Certamente, ha ricevuto applausi in quella piazza, ma poi, nella vita reale, che cosa fa con questa politica vuota?”, conclude dubbioso il quotidiano.
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