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Specchio interattivo, Amazon scende di nuovo in campo: ecco il nuovo brevetto del colosso on line

Specchio interattivo, Amazon stupisce ancora

Lo specchio interattivo potrà risolvere tutti i problemi di chi compra on line. Una frase alquanto diretta, ma che serve a far capire la nuova trovata di Amazon. L’e-commerce più famoso al mondo ha depositato un nuovo brevetto per poter risolvere uno dei principali problemi di chi compra vestiti on line.
Questo business ha subito un incremento esponenziale soprattutto grazie ad Amazon: molte aziende, ma anche moltissimi negozi, hanno iniziato a vendere i propri capi on line proprio tramite questa piattaforma. In questo modo si raggiungono più clienti e si può davvero creare un business efficiente e funzionante. Spedizioni in tutto il mondo e cliente soddisfatto.
Il problema maggiore rimane per ora la taglia. Spesso quando si compra on line non si ha la possibilità di avere un riscontro diretto sulla taglia e non sempre le recensioni presenti sotto ad ogni prodotto rendono giustizia. E allora Amazon ha deciso di risolvere questo problema con uno specchio interattivo: un device che potrebbe rivoluzionare il modo di concepire gli acquisti sul web.
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Problemi di taglia, ecco lo specchio interattivo

In cosa consiste questo specchio interattivo? Attualmente non ci sono moltissimi dettagli su quello che potrà fare, anche se lo specchio rifletterà una realtà virtuale in grado di poter dire con precisione se quell’indumento starà o meno bene. Una definizione veritiera potrebbe sicuramente indicare questo specchio come un camerino virtuale.
Difficile immaginare la tecnologia: a quanto pare questo device riuscirà a risolvere il problema della taglia. Sarà eliminato, però, anche quello dell’indossabilità: molte volte un capo piace, ma ogni persona ha una conformazione fisica particolare e finché un capo non viene messo addosso, non capiremo mai quale sarà il suo grado di vestibilità.
Amazon ti veste e ti aiuta a vestirti. Una frase che potrebbe in questo caso rispecchiare il nuovo brevetto. Un modo davvero unico per poter connettere ancora di più i propri clienti con le aziende abbattendo anche i costi di spedizioni dovute ai resi e alle consegne. Ma soprattutto, per fidelizzare ancora di più il cliente: a quanto pare la missione è totalmente riuscita, almeno fino all’anno appena conclusosi.
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Sarà un vero successo o un clamoroso tonfo?

Ricapitolando, l’utente vedrà la propria immagine riflessa e potrà provare tutti i capi che vuole. L’idea sembra essere davvero fantastica e il concetto potrebbe funzionare. Ma sarà un successo e verrà comprato da tutti i clienti?
Ci sono moltissimi fattori che potrebbero influenzare questa scelta. Su tutti il costo: dipenderà se questo prodotto sarà accessibile o meno e se varrà la pena sostenere questa spesa. D’altronde non tutti comprano vestiti su internet proprio per il motivo della taglia e dell’indossabilità, dunque il mercato ancora non è pronto. Ci sono sicuramente forti dubbi sul successo di una tecnologia simile, davvero all’avanguardia.
Oltre al costo, bisognerà capire quale sarà il reale funzionamento. Rimane comunque una tecnologia e una realtà virtuale, almeno per il momento, ben lontana nel riprodurre la praticità e la realtà. Non è solamente un problema di taglie o meno: anche il tessuto gioca un ruolo fondamentale. Per non parlare degli amanti dello shopping: andare in giro per negozi a misurare capi reali è un hobby a cui molti rinunceranno con difficoltà.