É arrivata la nuova linea di abiti Spring Adaptive Collection 2018: si tratta della terza collezione di Tommy Hilfiger progettata specificamente per le persone con disabilità.
Non ce ne rendiamo conto, ma per alcune persone affette da problemi motori o soggetti con disabilità, vivere la propria vita è una sfida continua. Tutti i giorni qualsiasi azione richiede impegno sforzo e non sempre si raggiunge il risultato. Tra queste, vestirsi da soli è una delle azioni che più desidera autonomia da parte dei disabili.
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La democratizzazione della moda
Così Tommy Hilfiger ha pensato a loro, ideando una specifica linea di abiti con una tecnologia e un’innovazione tali da permettere loro di vestirsi in tutta facilità. Non solo: gli abiti sono alla moda, per diversi gusti e diverse disabilità Tommy Hilfifger ha pensato a tutto, caratterizzando la collezione con i suoi tagli riconoscibili e le tipiche strisce rosse, bianche e blu.
Negli Stati Uniti il tema della disabilità e i relativi problemi che le persone disabili devono affrontare ogni giorno è molto attuale. Un adulto su 5 negli Usa è affetto da disabilità, 13,9 milioni solo nel Regno Unito. Un serio problema, che interessa un enorme numero di persone nel mondo.
Tommy Hilfiger non solo ha saputo riconoscere la questione ma ha cercato di proporre una soluzione nel settore di cui è competente, ovvero la moda. Lanciando la sua Spring 2018 Adaptive Collection, terza linea dedicata alla persone con disabilità, lo stilista ha saputo coinvolgere personaggi importanti che hanno messo la loro faccia a servizio della campagna: la medaglia d’oro della Paralympian Jeremy Campbell, l’oratrice motivazionale Mama Caxx, la ballerina paraplegica Chelsie Hill e il diciottenne autistico Jeremiah Josey.
Loro posano, fieri della loro determinazione e delle vittorie conquistate.
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Cos’ha di speciale la linea di moda per disabili?
Si serve di una tecnologia all’avanguardia, infatti la grande differenza rispetto agli altri abiti, come appunto suggerisce il nome della collezione, è che alcuni elementi dell’abbigliamento sono stati adattati. Per esempio bottoni magnetici, orli dei pantaloni regolabili per adattarsi a protesi o bretelle, passanti per i polsi per aiutare a indossare pantaloni, facili scollature aperte, aperture posteriori e laterali allargate, chiusure lampo possibili con una sola mano e chiusure a velcro.
Sono state inoltre apportate modifiche sulla base del feedback della prima linea. Questi cambiamenti includono ad esempio il fatto che la qualità delle chiusure in velcro è stata migliorata, le chiusure dei cordoncini elastici hanno di fatto sostituito le chiusure lampo e le chiusure sul punto vita, rendendo più facile mettere i pantaloni per le persone che sono sulla sedia a rotelle.
Attraverso una dichiarazione fatta alla CNN, Tommy Hilfiger ha affermato: “L’inclusione e la democratizzazione della moda sono sempre state al centro del DNA del mio marchio. Queste collezioni continuano a basarsi su quella visione, consentendo agli adulti diversamente abili di esprimersi attraverso la moda“.