Esiste un metodo per monitorare le nostre spese, gestendo al meglio i risparmi? Ebbene, non si tratta solo di consigli. É nata una startup con l’intento preciso di proteggere e far fruttare al meglio ogni investimento, piccolo o grande che sia.
Oval Money si occupa di Fintech ed è stata fondata da chi, nel mondo dell’economia, ci è nato e cresciuto: Simone Marzola (Cto), Benedetta Arese Lucini (Ceo), Edoardo Benedetto (Cdo) e Claudio Bedino (Coo).
L’economia a portata di tutti
Tutti concorrono alla fiducia da adottare nella finanza personale. Il team di Oval Money “è impegnato nel portare inclusione, educazione e trasparenza finanziaria in questo mercato” recita la mission dell’azienda. Insomma, un modo di trattare finanza ed economia adatta a tutti, che siano esperti del mondo di finanza oppure studenti alle prese con la prima esperienza di risparmio. Infatti secondo la filosofia dell’azienda, il risparmio e l’investimento dovrebbero essere accessibile a tutti, anche a chi non ha grosse somme da impegnare.
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La rivoluzione in un’app
Oval Money è una start up con sede a Torino e Londra in forte crescita. Qualche mese fa ha lanciato una campagna di crowfunding, arrivando a guadagnare circa 500mila sterline in appena 3 giorni. La svolta è avvenuta tramite la new technology, oltre il 35% di coloro che hanno partecipato alla campagna utilizzava l’app di Oval Money. Quest’ultima è stata un vero e proprio colpo di genio, ha offerto infatti la possibilità di monitorare investimenti e risparmi in tempo reale, semplicemente attraverso lo smartphone. Tutto questo grazie alla facilità e alla semplicità dell’applicazione, fruibile anche da chi non è esperto né di finanzia né di tecnologia. Funziona in tutti i paesi dell’Unione Europea, ma per ora è disponibile solo in lingua inglese e italiano.
Aiutare gli utenti
Oval Money è nata proprio per questo: aiutare gli utenti a risparmiare, mettendo da parte del denaro con regolarità, che può essere sempre visionato tramite l’app. Il CEO Benedetta Arese Lucini parla di educare e informare gli utenti: “Noi li indirizziamo verso gli investimenti perché vogliamo avere anche un ruolo educational verso la gestione della finanza personale, il concetto di mettere da parte e imparare a investire anche piccole cifre consente di creare una cultura verso forme di investimento consapevole che poi rimane anche quando gli utenti avranno risparmi maggiormente corposi”.
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Perché dunque avviare la campagna di crowdfunding? “Perché da Fca (il regolatore britannico, ndr) abbiamo ricevuto licenza per i prodotti di investimento, in particolare la licenza di ‘arranging deals and investments’ che ci pone nella veste di facilitatore ma non di advisor e quindi i finanziamenti raccolti ci servono per completare la piattaforma e lanciare a inizio del secondo trimestre di quest’anno l’app store con i prodotti e le soluzioni di investimento che saranno di vario tipo: dal peer to peer lending, all’oro, dall’arte all’housing per iniziare, e poi si completerà anche con strumenti più tradizionali come i fondi pensione” spiega Lucini.
Adesso non ci sono più scuse per nascondere i soldi sotto il materasso. Grazie ad Oval Money il modo per risparmiare c’è, divertendo esperti (e perché no, micro) investitori grazie ad un innovativo modello di business.