5. Capire chi sono gli utenti Facebook
La prima tra le statistiche Facebook da conoscere è il numero di italiani attivi sul social. Sono 30 milioni ogni mese, di cui il 52% sono uomini. La principale fascia d’età di chi si collega al social network è quella tra i 30 e i 45 anni, anche se stanno crescendo notevolmente quelle 19-24 e 46-55 anni. Questo permette di capire quanto il proprio target coincida con gli utenti raggiungibili tramite Facebook. Se a questi dati si aggiungono le informazioni relative alla posizione geografica, si otterrà un quadro utilissimo delle persone con le quali dialogare. Un’altra informazione fondamentale è che 28 dei 30 milioni di utenti Facebook accedono tramite mobile, con la conseguenza di pensare ai contenuti nei formati migliori per schermi di piccole dimensioni.
4. Individuare la nicchia
A ben guardare le statistiche Facebook, si capisce che occorre avere chiara l’immagine dell’utente a cui ci si vuole rivolgere. Infatti, il 40,5% delle persone vorrebbe leggere nelle proprie news degli annunci che corrispondono alle proprie preferenze, per fare questo occorre conoscere il target. Gli algoritmi che regolano il social network sono estremamente sofisticati e hanno come obiettivo quello di mostrare all’utente solo i contenuti più pertinenti. Si calcola che sono 1.500 le storie che ogni giorno potrebbero finire nella bacheca ma di queste solo 300 appaiono. Per entrare tra queste bisogna riuscire a confezionare un post che si avvicini molto alle caratteristiche di chi legge.
Leggi anche: Nuovo social network di Samsung
3. Offerte e sconti
Secondo le statistiche Facebook il 42,2% degli utenti, che seguono una pagina, lo fa pensando di ottenere degli omaggi o comunque dei vantaggi. Le offerte esclusive e gli sconti sono importanti ma vanno disegnate sul tipo di cliente, senza mai eccedere nei toni pubblicitari. Chi utilizza questo social si aspetta di incontrare soggetti che dialogano, rispondono ai commenti e che soprattutto scrivano in modo diretto e comprensibile. Insomma bisogna creare un rapporto di fiducia.
2. I video sono il futuro
Un dato importantissimo, che le statistiche Facebook hanno messo in rilievo, è che i video rappresentano il tipo di post più condiviso e apprezzato in questo social network. Il video è semplice da guardare, non implica impegno soprattutto per chi accede tramite dispositivo mobile e in più lo si può guardare senza attivare l’audio, cosa che fa l’85% delle persone. Per questi motivi è molto utile utilizzare i sottotitoli nel video, in modo da rendere il contenuto più chiaro. Altro dato importante riguarda la preferenza per il formato video quadrato, che occupa meglio lo spazio dello schermo. La lunghezza media dei video è di quasi 4 minuti, e se si riuscisse ad attirare l’attenzione per almeno 3 secondi, aumentano notevolmente le possibilità che venga guardato per intero.
Leggi anche: Nextdoor, social network privato alla conquista dell’Europa
1. Perfezionare i post
Le statistiche Facebook mettono in evidenza che i post più letti sono quelli che restano sotto i 250 caratteri. Se addirittura si restasse nel limite degli 80 caratteri, sarebbe più efficace del 66%. Il motivo principale è che, usando i dispositivi mobili, è davvero difficile leggere testi lunghi, inoltre è sempre vero che le persone preferiscono messaggi brevi e chiari a quelli articolati. Per rendere ancora più attraente il post è buona regola accompagnarlo con un’immagine che sia intensa e di immediata comprensione, perché occorre attirare l’attenzione nel modo più veloce possibile, per evitare che l’utente si diriga verso altre informazioni.