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Le incredibili parole del padre mentre la sua bimba moriva in auto: “Vai tu a prendere Stella a scuola?”

La storia della piccola Stella, morta per soffocamento a Roma perché scordata dal padre in auto invece di portarla all’asilo, sta commuovendo tutta Italia. Ora stanno emergendo nuovi agghiaccianti particolari sulla vicenda. Il papà di Stella, un carabiniere che lavora in zona Cecchignola, non si sarebbe assolutamente reso conto di averla dimenticata in macchina. Era convinto di averla accompagnata al nido. È quanto emerge dalle conversazioni telefoniche avute con la moglie e dalle sue stesse dichiarazioni.
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Stella morta in auto

Stella morta in auto: le parole del padre

“Prima sono andato a portare il cane fuori, poi sono tornato a casa e l’ho preparata. La accompagno io ogni giorno a scuola. Anche mercoledì, siamo saliti in macchina, siamo andati insieme a scuola e poi sono andato da solo in ufficio. Io ricordo questo”, racconta ancora sotto shock agli inquirenti il padre della piccola Stella morta in auto.

“Vai tu a prendere Stella a scuola?”, aveva poi chiesto il padre della bambina alla moglie al telefono, ancora ignaro che la piccola era forse già morta in auto. “Stella oggi non è venuta”, è stata però la risposta della maestra alla donna, anche lei insegnante d’asilo, che aveva bussato al portone della scuola per l’infanzia. Quindi la seconda telefonata: “Dov’è Stella? Qui non è mai arrivata”, chiede la moglie al marito. “Come dov’è? Chi l’ha presa?”, replica atterrito lui.

“Fatemi stare con mio marito. Ho perso Stella, non posso perdere anche lui”, si sfoga ora la moglie del carabiniere. “Parliamo di una famiglia molto unita. – spiegano invece gli avvocati del padre della piccola morta in auto, Daniela Ciardo e Giovanna Mazza – Sono insieme nella tragedia come lo sono stati fino a oggi. Stanno affrontando un dolore inestimabile. Sappiamo solo che la quotidianità è stata interrotta, non sappiamo ancora da cosa, come e perché. Si tratta di un uomo descritto da tutti come preciso e puntuale, attento sul lavoro. Senza problemi psicologici o di altra natura alle spalle. Era una coppia perfetta e anche adesso sono uniti per affrontare questo dramma”.
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