Come uno dei suoi ultimi atti di gentilezza, il fisico teorico britannico Stephen Hawking aveva disposto un regalo speciale: un pranzo di Pasqua per i senzatetto e bisognosi nella sua città natale di Cambridge.
I funerali dello scienziato 76 anni di fama mondiale, scomparso pacificamente, si sono svolti a casa sua il 14 marzo scorso. Lo stesso giorno, una donazione dalla sua famiglia ha contribuito a finanziare il pranzo pasquale di FoodCycle a Wesley Methodist Church. I fiori sono stati lasciati su tutti i tavoli con una nota in cui si leggeva: “Il pranzo di oggi è un regalo di Stephen, della famiglia Hawking”.
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Il gesto di Hawking
“E’ stato un gesto davvero gentile che penso si adattava bene alla simpatia che il professor Hawking sentiva per le persone che stavano vivendo un momento difficile “, ha dichiarato Alex Collis, direttore regionale di East of England, FoodCycle. Collis ha detto che la generosa donazione continuerà a fornire centinaia di pasti a persone anziane, rifugiati, persone con problemi di salute mentale e disoccupati di lunga durata, oltre ai senzatetto della città.
Il gesto di Hawking ha lasciato senza parole molti utenti dei social media che esprimevano la loro sentita gratitudine mentre ricordavano la personalità iconica. La volontaria Caroline Lenoury ha pubblicato sul suo profilo Twitter che il pasto extra è stato speciale ed eccitante. “Per il funerale di Stephen Hawking, la sua famiglia ha fatto una generosa donazione e ci ha detto che il pranzo era un’offerta di Stephen”, ha detto.
Gli oltre 50 ospiti che hanno partecipato all’evento organizzato dall’istituto FoodCycle hanno risposto con un applauso all’iniziativa dello scienziato. Un suo messaggio, lasciato su ogni tavolo nella sala della Chiesa Metodista di Wesley, riportava quanto segue: “Il pranzo di oggi è un regalo di Stephen”. Secondo gli organizzatori, la donazione ha permesso di fare un pranzo extra.
Ancore una volta Hawking fa parlare di sé per le sue qualità. Stephen Hawking era uno di quei personaggi in grado di distinguersi non solo per le proprie scoperte in campo scientifico, ma anche e soprattutto per la sua grande umanità. Migliaia di persone hanno preso parte ai funerali dello scienziato, per onorarne il ricordo. Questa è la conferma che l’affetto e la stima nutriti nei suoi confronti sono più che mai meritati.
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Uno degli scienziati più famosi
Nato l’8 gennaio 1942, esattamente 300 anni dopo la morte di Galileo, Hawking divenne, all’età di 32 anni, uno dei membri più giovani della Royal Society, la più prestigiosa istituzione scientifica del Regno Unito. Sfidò le previsioni dei medici che, nel 1964, gli dissero che gli rimanevano due anni di vita dopo avergli diagnosticato una forma atipica di sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Questa malattia attacca i motoneuroni responsabili del controllo dei movimenti volontari, che lo hanno condannato per decenni a una sedia a rotelle.
Nel 1979, Hawking fu nominato capo della prestigiosa cattedra Lucasiana all’Università di Cambridge, dove si unì all’Università di Oxford per studiare astronomia teorica e cosmologia. Migliaia di persone hanno frequentato il Collegio di Gonville per firmare il libro di condoglianze dell’astrofisico che ha conquistato molti lettori con il libro “A Brief History of Time”, pubblicato nel 1988. La malattia lo ha lasciato progressivamente paralizzato, al punto di poter comunicare solo con l’aiuto di un computer che interpretava i suoi gesti facciali grazie all’unico muscolo che controllava, quello della guancia.
Il suo lavoro ha unito la relatività (la natura dello spazio e del tempo) e la teoria quantistica (la fisica della natura) per spiegare la creazione e il funzionamento del cosmo. Lo scienziato riceverà un omaggio più ampio il prossimo 15 giugno, quando le sue ceneri saranno sepolte nell’Abbazia di Westminster insieme ad un’altro gigante della scienza, Isaac Newton. Nell’Abbazia di Westminster furono sepolti re e regine, nonché illustri uomini e donne.
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