Durante L’aria che tira, Myrta Merlino spiega che il Parlamento ha appena approvato un ordine del giorno che impegna i virologi a non andare in televisione, se non sono stati prima autorizzati dal loro ospedale. “Professore mi guardi negli occhi. – si rivolge al suo ospite Matteo Bassetti – Matteo, le faccio perdere il posto stamattina che sta in tv con me? Non mi faccia preoccupare”.
“Mi dispiace che il Parlamento italiano approvi un provvedimento che è degno forse della Cina di Mao o della Russia di Stalin. Quindi siamo tornati indietro di 50 anni. Chi approva questo provvedimento non conosce come avvengono le cose”. – si infervora Bassetti – “Questo è un provvedimento fascista”.
Poi il medico prosegue nel suo sfogo. “È un provvedimento che probabilmente ha fatto qualcuno che non conosce come avvengono le cose – spiega Bassetti – perché già noi quando andiamo in tv a parlare di organizzazione dell’ospedale o dei pazienti, abbiamo l’autorizzazione della direzione generale. O quando parliamo perché facciamo parte delle task force regionali, dalla Regione. Quindi, dispiace che queste persone che hanno portato avanti questo provvedimento non sappiano come avvengono le cose”, ribadisce.
“Diverso è se, invece, vogliamo dire che i professori universitari come il sottoscritto e come altri, non possono più andare a parlare di virus e di vaccini. – punta il dito Bassetti – E allora questo è veramente un provvedimento che rasenta il ridicolo, oltre che essere liberticida. In un momento come questo, dove noi ci siamo spesi tutti per la campagna vaccinale, va a ingrassare l’odio delle persone che ce l’hanno con noi. Quindi non si stupiscano domani se poi abbiamo minacce di morte o se dobbiamo metterci la scorta. Perché il Parlamento è il primo che ingrassa l’odio di queste persone. Quindi si facessero alcune domande prima di fare provvedimenti demenziali”, conclude.
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