Dire stop allo stress è possibile grazie a numerosi gadget e invenzioni che consentono di migliorare la vita lavorativa. A lavoro si passa gran parte della giornata e spesso le cose posso farsi complicate tra scadenze imminenti, clienti difficili e vacanze troppo lontane. È fondamentale quindi trovare il modo di rimanere concentrati sui propri obiettivi per lavorare in modo efficace e senza stress.
Il braccialetto “antisclero”
Un innovativo strumento per dire stop allo stress è un piccolo braccialetto venuto alla luce grazie ad una raccolta fondi su Indiegogo. L’oggetto, costruito in sughero, si chiama WallBe ed è in grado di monitorare i livelli di stress del nostro organismo e di segnalare quando questi oltrepassano il punto di non ritorno ovvero quando è imminente l’arrivo di una crisi di nervi.
Per percepire il livello di stress dell’utilizzatore WallBe si serve di alcuni sensori che ricevono informazioni come il battito cardiaco, l’ora, il luogo in cui ci si trova ed addirittura le persone con cui si è in compagnia (quest’ultimo dato ottenuto dal calendario degli appuntamenti). Quando il braccialetto smart si accorge che il suo indossatore si sta innervosendo invia un messaggio allo smartphone che contiene dei consigli per rilassarsi o suggerisce delle vere e proprie tecniche di rilassamento.
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Occhiali contro lo stress da “luce blu”
Passare molte ore davanti ad un monitor può causare diversi problemi soprattutto per gli occhi che possono irritarsi e arrivare a fine giornata stanchi e pesantemente arrossati. La situazione non migliora quando, oltre allo schermo del computer, gli occhi oscillano tra lo smartphone, il tablet ed altri dispositivi retroilluminati.
Studi scientifici hanno dimostrato che a danneggiare l’occhio è la cosiddetta “luce blu” emessa dalla gran parte dei dispositivi tecnologici e da alcuni tipi di lampadine. Questa oltre a determinare disturbi come l’insonnia, perché inibisce la produzione di melatonina che regola i cicli del sonno, a lungo andare può provocare una precoce degenerazione della retina. Una possibile soluzione per dire stop allo stress da luce blu sono dei particolari occhiali protettivi dotati di lenti, in grado di fornire una protezione selettiva da quella specifica lunghezza d’onda in cui è percepita la luce blu.
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Ergonomia e stress posturale
Armeggiare tutta la giornata lavorativa con mouse e tastiera può essere un incubo per chi soffre del tunnel carpale, una patologia dai sintomi molto fastidiosi come il formicolio alla mano e dolori al nervo mediano. La soluzione per risparmiarsi questa ulteriore fonte di stress sul lavoro è munirsi di strumenti pensati per essere più ergonomici come il mouse verticale. Questi è sviluppato in verticale con i tasti posti lateralmente e consente un’impugnatura molto più naturale per l’anatomia della mano. Abbinato ad un tappetino anti-tunnel carpale assicura grandi benefici per l’articolazione della mano.
Altro grosso “problema ergonomico” è rappresentato dalla immobilità obbligata di coloro che per lavoro sono costretti a stare seduti per molte ore. La sedentarietà è fonte di stress per la nostra schiena e più in generale per la salute dell’intero organismo. Per migliorare la situazione ci si può servire della “sedia allenante”, in pratica una fitball da pilates che abbinata ad una struttura che la tiene ferma detta “ball chair” consente di sfruttarla come una sedia da scrivania. Su quest’ultima però la schiena e gli addominali sono costretti a “lavorare” per mantenere stabile il corpo e ciò migliora la postura.