Proprio nel giorno in cui a Montecitorio si discute sulla conversione in legge del decreto Piantedosi, dal Consiglio d’Europa arriva la bocciatura al provvedimento anti ong.
“Necessario revocare il decreto fino a quando non saranno prese misure adeguate, per garantire che le vite dei migranti non siano messe a rischio” scrivono da Strasburgo, mettendo in guardia il governo Meloni sulla possibile violazione dei diritti umani, in quanto il decreto Piantedosi viene considerato non in linea con le norme europee.
Secondo il Consiglio d’Europa, infatti, l’attività in mare delle imbarcazioni delle ong rientra nelle “attività di natura critica” la cui libertà non può subire limitazioni, neanche in assenza delle missioni Mare Nostrum, Triton e Sophia. Nè è possibile inibire le attività delle ong in acque italiane con cavilli definiti “intimidatori”. Per Strasburgo, l’atteggiamento del decreto Piantedosi è ostile verso chi salva vite in mare.