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Superbonus: il fisco si riprende i soldi. Arriva la stretta fiscale definitiva, ecco cosa aspettarsi

Superbonus

Con una mano si dà, con l’altra si prende. È la situazione che si sta delineando con il Superbonus. Ora sono milioni gli italiani in ansia, temendo di dover restituire le agevolazioni ottenute grazie all’incentivo statale. L’Agenzia delle Entrate ha infatti iniziato a inviare lettere di compliance per chiedere ai contribuenti spiegazioni sui mancati aggiornamenti delle rendite catastali post ristrutturazione finanziata attraverso il Superbonus. Le indagini sono partite con circa 100.000 lettere, indirizzate ai casi più evidenti dove la rendita catastale è ridotta a zero nonostante i lavori. I controlli saranno più intensi nelle province con il più alto numero di immobili a rendita azzerata. Ai vertici di questa classifica ci sono: Napoli, Reggio Calabria, Roma, Treviso, Bari, Cosenza, Frosinone e Messina. Le comunicazioni toccheranno tutto il territorio nazionale, coinvolgendo migliaia di contribuenti.

Obiettivo delle Verifiche

Durante un recente incontro a Telefisco, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha specificato che le verifiche si concentreranno principalmente su:
– Ruderi e cantieri in costruzione, che hanno beneficiato del Superbonus senza aggiornare la rendita catastale.
– Edifici rinnovati attraverso sconto in fattura o cessione del credito, a partire dal 2020.
Il volume degli interventi sarà un fattore determinante, con maggiori probabilità di ispezione per lavori più costosi. I destinatari delle lettere di compliance non saranno obbligati a modificare le loro dichiarazioni, ma dovranno fornire spiegazioni e documenti giustificativi. La mancata risposta potrebbe portare a un accertamento formale. Le lettere mirano a chiarire casi particolarmente anomali e avvieranno un dialogo tra l’Agenzia e i contribuenti, che potranno difendere le loro posizioni tramite il servizio “Consegna documenti e istanze” sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Il Ruolo della Compliance e della Valutazione Tecnica

Il tema delle rendite catastali si basa su criteri generali validi per l’intero patrimonio immobiliare, obbligando ogni valutazione a una analisi specifica da parte di un tecnico. Ogni situazione necessita di un’attenta analisi per comprendere eventuali incrementi di rendita non rilevati e le loro possibili implicazioni fiscali. Ad esempio, nel caso dell’isolamento termico, sarà compito del tecnico spiegare al proprietario l’impatto dei lavori. Il professionista deve considerare non solo i lavori eseguiti sull’unità immobiliare, ma anche le caratteristiche strutturali dell’intero edificio. Con l’inizio delle verifiche dell’Agenzia, sarà cruciale per i proprietari e i tecnici essere pronti a fornire giustificazioni e difendere la corretta classificazione catastale degli immobili.

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