Una medaglia preziosa per l’Italia, ottenuta al termine di una gara entusiasmante nelle tanto discusse acque della Senna. Le atlete hanno affrontato correnti avverse che hanno richiesto sforzi enormi, ma al traguardo della 10 km femminile di nuoto, Ginevra Taddeucci ha brillato conquistando il terzo posto.
La gara mozzafiato
Taddeucci ha iniziato la gara in modo prudente, testando il percorso nei primi giri. Poi, con uno sprint straordinario, è riuscita a entrare nel gruppo di testa, mantenendo la posizione fino alla fine. Questo bronzo arricchisce il medagliere azzurro e avvicina l’Italia all’obiettivo di eguagliare le dieci medaglie d’oro ottenute a Tokyo 2020.
L’impresa di Taddeucci
Nonostante una partenza non ottimale, Taddeucci ha subito recuperato, evitando di perdere terreno nei primi giri. Anche quando la giapponese Ebina l’ha superata, relegandola in quarta posizione, l’azzurra non ha mollato. A metà gara, si è ripresa la terza posizione con determinazione, restando incollata al duo di testa composto da Johnson e Van Rowendal. Dopo due ore di competizione intensissima, il terzetto ha creato un distacco netto dagli inseguitori.
Un ritorno sul podio
A otto anni dall’ultima medaglia, l’Italia è tornata sul podio della 10 km femminile. Ginevra Taddeucci, nonostante non fosse tra le favorite, ha saputo interpretare la gara in modo magistrale, spingendo al momento giusto e conquistando un bronzo storico. Questa medaglia rappresenta una sorpresa incredibile e un momento che entrerà nella storia dei Giochi.
Ginevra Taddeucci ha dimostrato grande resilienza e abilità strategica, regalando all’Italia una medaglia di bronzo che illumina il percorso della nazionale nel nuoto in acque libere.