digitale Archivi - Business.it https://www.business.it/tag/digitale/ I segreti del potere - Notizie e retroscena Tue, 17 Jan 2023 12:14:46 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://www.business.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-Favicon_Business.it_-32x32.jpg digitale Archivi - Business.it https://www.business.it/tag/digitale/ 32 32 E l’Italia scoprì il digitale: così il coronavirus ha cambiato le nostre abitudini di vita https://www.business.it/e-litalia-scopri-il-digitale-cosi-il-coronavirus-ha-cambiato-le-nostre-abitudini-di-vita/ Wed, 25 Mar 2020 16:53:46 +0000 https://www.business.it/?p=61563 Se c’è un lato positivo da trovare in una situazione drammatica come quella che l’Italia sta vivendo, sicuramente è l’improvvisa digitalizzazione di un’ampia fetta della popolazione. Costretta a casa da un’epidemia che continua a mietere vittime, una parte dei cittadini dello Stivale si è infatti rimboccata le maniche e ha preso dimestichezza con smartphone e… Read More »E l’Italia scoprì il digitale: così il coronavirus ha cambiato le nostre abitudini di vita

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Se c’è un lato positivo da trovare in una situazione drammatica come quella che l’Italia sta vivendo, sicuramente è l’improvvisa digitalizzazione di un’ampia fetta della popolazione. Costretta a casa da un’epidemia che continua a mietere vittime, una parte dei cittadini dello Stivale si è infatti rimboccata le maniche e ha preso dimestichezza con smartphone e portatili, per rimanere aggiornata su quanto accade fuori dalla porta e intrattenersi nella maniera più stimolante possibile.A dirlo sono le stime realizzate da Comscore, che  ha analizzato come la pandemia del Coronavirus stia influenzando il comportamento dei consumatori online in Europa. Il numero totale di visite a siti generalisti di news è di per sé emblematico di quanto sta accadendo. In tutti e cinque i Paesi europei esaminati, infatti, le visite a siti di General News sono rimaste sostanzialmente stabili fino alla settimana del 10-16 febbraio per poi impennarsi. Nella settimana 17-23 febbraio, gli andamenti si sono ad esempio profondamente modificati in Italia, che proprio in quei giorni si trasforma tristemente nel centro della pandemia europea. Negli altri paesi europei, l’interesse è aumentato gradualmente e poi è esploso nella settimana 9-15 marzo. Rispetto la prima settimana dell’anno 2020, il numero di visite sui siti di notizie generiche è aumentato del +50% in Francia, +29% in Germania, +142% in Italia, +74% in Spagna e +44% nel Regno Unito.Anche i social media hanno cominciato a dedicare attenzione all’epidemia, in particolare durante il periodo dal 17 febbraio al 15 marzo. Nel dettaglio, il numero di visite è aumentato del +14% in Francia, +11% in Germania, +30% in Italia, +55% in Spagna e +18% nel Regno Unito.

Coronavirus, Bertolaso ricoverato al San Raffaele di Milano

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Innovazione ed ecocompatibilità per promuovere il territorio del frusinate https://www.business.it/innovazione-ed-ecocompatibilita-per-promuovere-il-territorio-del-frusinate/ Thu, 28 Feb 2019 09:52:34 +0000 https://www.business.it/?p=41483 Venerdì 1 Marzo presso la Cassa Edile di Frosinone, si terrà l’evento dal nome “Formazione Innovazione ed Ecocompatibilità. Le sfide di vincere in Industry 4.0”. Si tratta di un workshop nato per dare una risposta oggettiva in termini di ecosostenibilità e innovazione al territorio del frusinate, e orientato a realizzare un piano industriale per Industry… Read More »Innovazione ed ecocompatibilità per promuovere il territorio del frusinate

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Venerdì 1 Marzo presso la Cassa Edile di Frosinone, si terrà l’evento dal nome “Formazione Innovazione ed Ecocompatibilità. Le sfide di vincere in Industry 4.0”. Si tratta di un workshop nato per dare una risposta oggettiva in termini di ecosostenibilità e innovazione al territorio del frusinate, e orientato a realizzare un piano industriale per Industry 4.0 per coinvolgere tutte le aziende del luogo, soprattutto quelle piccole e medie. L’idea di fondo di questo importante evento è proprio quella di creare sinergia e convergenza, al fine di coinvolgere tutti gli esponenti di spicco, per collaborare insieme verso un obiettivo comune.
Il segretario generale UST di Frosinone introdurrà questo entusiasmante dibattito, dopodiché Mauro Greci, RSU ABB Frosinone, presenterà il Workshop. Tra i vari relatori che saranno presenti e interverranno, menzioniamo: Rossana Salemme, Training Solutions Specialisti Gi-Formazione di Gi-Group, che si soffermerà a parlare delle nuove opportunità nel mondo della formazione e delle nuove esigenze e prospettive formative future. Poi sarà la volta di Maurizio Laganà, Regional Candidate Manager Man Power, che descriverà l’attuale mondo del lavoro, e le nuove abilità professionali. Successivamente la dottoressa Antonella del Brocco, biologa, parlerà del suo progetto sperimentale di fitodepurazione del fiume Sacco.

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Ponics: innovazione e industry 4.0

Ma l’intervento centrale di questo evento sarà quello di Simone Caporale, A.D. Ponics. Il tema centrale del suo intervento riguarderà “Innovazione e Industry 4.0 nell’agricoltura digitale”.
L’idea di Caporale è l’ esempio perfetto di Industria 4.0 ecocompatibile, oltre ad essere un progetto integrato che dovrà diventare l’esempio per le aziende medio grandi del frusinate.
Ponics utilizza metodologie agricole innovative ad impatto zero per l’ambiente, producendo cibo sano per tutti, e benessere per l’intero ambiente circostante, con inquinamento inesistente. È un punto di riferimento per l’ecosostenibilità, rivolta alla salvaguarda ambientale, alla tutela alimentare e alla salute di tutti gli esseri umani. Gli impianti creati da Ponics si propongono di diventare fattorie urbane, che utilizzano strutture di acquaponica, una tecnologia all’avanguardia, e hanno impatto zero su tutto il territorio. La presentazione di questi impianti dovrà dare la visione di un progetto integrato, cercando di far collaborare insieme tutte le parti chiamate in causa.

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Un progetto integrato per il territorio

All’incontro del 1 marzo saranno presenti anche varie figure politiche con l’obiettivo di coinvolgere tutti in questo grande progetto. Il problema fondamentale del frusinate sono i bandi deserti. Molte sono le aziende che non possono partecipare a questi perché non hanno le caratteristiche necessarie per poterlo fare. In questo territorio l’82% delle aziende sono medie o piccole, con dipendenti che variano da uno a dieci. Solo il 4% è rappresentato da grandi imprese, che hanno la possibilità di beneficiare dei fondi messi a disposizione. “Con questo evento vorremmo veicolare i bandi e indirizzarli anche verso quelle aziende che ne hanno veramente bisogno. Vorremmo che fosse data una reale risposta oggettiva per il nostro territorio, in modo da convogliare tutte le risorse per uno sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile delle nostre aziende locali”, afferma infine Fabio Bernardini, Segretario Generale FIM di Frosinone.

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Welfare CCNL: ecco come prepararsi https://www.business.it/welfare-ccnl-come-prepararsi/ Tue, 26 Feb 2019 08:00:24 +0000 https://www.business.it/?p=41113 Nelle recenti normative in merito ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro che riguardano il settore orafi e argentieri, delle telecomunicazioni e delle case di cura (personale non medico), sono stati inseriti i servizi di welfare aziendale. La novità segue quanto era già stato fatto nel rinnovo del CCNL dei metalmeccanici e testimonia una crescente sensibilità… Read More »Welfare CCNL: ecco come prepararsi

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Nelle recenti normative in merito ai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro che riguardano il settore orafi e argentieri, delle telecomunicazioni e delle case di cura (personale non medico), sono stati inseriti i servizi di welfare aziendale. La novità segue quanto era già stato fatto nel rinnovo del CCNL dei metalmeccanici e testimonia una crescente sensibilità per il benessere e la salute dei dipendenti, anche delle aziende più piccole. I vantaggi non sono riservati solo ai collaboratori, ma riguardano anche gli imprenditori, per cui questo cambiamento può diventare un’opportunità. Tra le diverse soluzioni per introdurre il welfare aziendale nel rispetto delle normative, molte sono di immediata e facile applicazione, offrendo benefici per tutte le parti coinvolte. A seguire, sono approfonditi alcuni aspetti che riguardano questa importante evoluzione del mondo del lavoro.

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Perché il welfare aziendale

Le normative italiane emanate negli ultimi anni, dalla Legge di Stabilità del 2016 in poi, hanno dimostrato una crescente attenzione al secondo welfare, con particolare focalizzazione verso i temi riguardanti la salute e l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, in azienda e in famiglia. Il fattore interessante è che questo nuovo approccio non riguarda più solo ed esclusivamente le grandi multinazionali, ma anche le aziende più piccole, che possono avvalersi dei vantaggi della defiscalizzazione prevista per i servizi legati al welfare. I motivi di questa attenzione alla qualità della vita dei dipendenti sono da ricercarsi nella raggiunta consapevolezza da parte delle istituzioni che se l’ambiente di lavoro favorisce la serenità e il benessere delle persone, questo si ripercuote positivamente sulla loro salute e produttività.

Sostenere la qualità della vita dei collaboratori significa far crescere l’economia e il potere d’acquisto, dei singoli professionisti e delle loro famiglie.

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I vantaggi per le aziende

Alcuni imprenditori hanno accolto con una certa diffidenza questa svolta normativa nei confronti del welfare. In realtà, per le aziende si tratta di una grande opportunità, perché le esperienze delle imprese che hanno già applicato iniziative di questo tipo a favore dei dipendenti, hanno evidenziato un notevole aumento delle performance in azienda.

Secondo l’indagine di A.T. Kearney, “Welfare in Azienda”, ci sono almeno 3 ragioni vantaggiose per introdurre soluzioni di welfare.

  • Per prima cosa, le persone sono più coinvolte e motivate se la realtà aziendale offre loro benefit e attività concrete a sostegno della salute e del benessere, nel corso delle ore lavorative e non solo.
  • In secondo luogo, aumentano i livelli di fidelizzazione, da parte dei collaboratori, ma anche dei clienti.
  • Inoltre, è più facile attrarre nuovi talenti, caratterizzando la propria azienda come moderna e attenta alle esigenze dei dipendenti, valorizzandoli come elementi fondamentali.
  • Non è tutto, infatti per le imprese che avviano iniziative di welfare sono previsti importanti sgravi fiscali: la deducibilità degli incentivi, erogati ai dipendenti come riconoscimento per la produttività sotto forma di fringe benefit, è totale (art.95 del DPR n.917/86).

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Estensione del Welfare CCNL: gli importi per settore

Dopo il settore metalmeccanico, pioniere nell’applicazione del welfare, l’estensione al settore orafi e argentieri, telecomunicazioni e case di cura (personale non medico) riguarda circa 2 milioni di persone ed è probabile che vi sia un ulteriore allargamento dei settori coinvolti nei prossimi mesi.

Nel settore metalmeccanico industria, il valore dei beni e servizi da mettere a disposizione dei collaboratori dal 1° giugno 2019 è pari a 200 Euro, nel settore metalmeccanico PMI è di 150 Euro, da utilizzare entro l’anno di riferimento previsto dalla normativa. Nelle telecomunicazioni è stato nel 2018 di 120 Euro, per gli orafi di 100 Euro nel 2018, che saliranno a 150 Euro per l’anno 2019, per gli operatori non medici delle case di cura l’importo previsto è di 200 Euro, a partire dal 2018.

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Welfare semplice per ogni tipo di impresa

Le recenti normative non devono spaventare le imprese: non è obbligatorio elaborare piani complessi per entrare nell’ottica del welfare, sono sufficienti anche semplici iniziative che, come appena descritto, non possono che portare benefici anche all’azienda.

L’applicazione della defiscalizzazione dei servizi welfare può avvenire in 6 modi:

1. Buoni acquisto, da quelli per la spesa, a quelli regalo o per il rifornimento di carburante

2. Buoni pasto, da utilizzare nella mensa interna all’azienda o nei servizi di ristorazione esterni

3. Trasporti, per abbonamenti ai mezzi pubblici o per migliorare la mobilità casa-lavoro

4. Assicurazioni, per la previdenza assicurativa e le polizze sulla salute

6. Sostegno familiare, per figli o anziani non autosufficienti a carico del lavoratore

Per facilitare le aziende nell’adozione delle nuove normative, si rivela strategico il supporto di partner qualificati, per creare insieme un piano personalizzato ed efficace.

Il welfare è un’opportunità di innovazione ed evoluzione dell’azienda che, ponendo al centro i collaboratori e il loro benessere, può far decollare la produttività: non sfruttarla significa perdere un’occasione strategica di crescita.

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Triscovery, la startup innovativa per gestire e prenotare esperienze nautiche https://www.business.it/triscovery-startup-innovativa-gestire-prenotare-esperienze-nautiche/ Mon, 11 Feb 2019 08:32:36 +0000 https://www.business.it/?p=40346 Nel mondo moderno, a noi più congeniale, la velocità e la qualità dei servizi sono alla base di un buon rapporto tra impresa e cliente. I consumatori digitali si aspettano di trovare in rete tutto ciò che fa per loro: le esigenze si affinano, sono differenti e variegate, ed appartengono a target sempre più settoriali.… Read More »Triscovery, la startup innovativa per gestire e prenotare esperienze nautiche

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Nel mondo moderno, a noi più congeniale, la velocità e la qualità dei servizi sono alla base di un buon rapporto tra impresa e cliente. I consumatori digitali si aspettano di trovare in rete tutto ciò che fa per loro: le esigenze si affinano, sono differenti e variegate, ed appartengono a target sempre più settoriali. Ecco perché, ogni buona idea imprenditoriale che si rispetti, deve tener conto della domanda prima, e dell’offerta poi, adeguatamente studiato per soddisfare il mercato di riferimento.

Le idee più innovative nascono in molti modi: quella della startup Triscovery è arrivata dalla passione che Fabrizio Badalucco ha sempre avuto per viaggi ed esplorazioni sul territorio.

Badalucco è Ceo e Founder di Triscovery dal marzo 2017, insieme al collega universitario Fabio Catalano. Il progetto ha previsto la realizzazione di un marketplace digitale che sapesse proporre agli utenti esperienze, escursioni e gite organizzate nel luogo di vacanza.
La startup si presentava quindi come un competitor delle più note piattaforme di settore (come Viator) ma incentrata sul territorio nazionale italiano e volto a soddisfare un pubblico che voleva essere sorpreso da ciò che il territorio meno turistico poteva offrire, e facilitato dalla possibilità della prenotazione online giornaliera.

Con questa idea ci siamo rivolti agli operatori più lontani e poco conosciuti, coloro che desideravano mostrare le proprie ricchezze ed esperienze turistiche, ma che non avevano a disposizione uno strumento adeguato per potersi presentare sul mercato”. Così spiega Fabrizio Badalucco, partendo dagli esordi della startup. Nei primi mesi di attività,  Triscovery ha guadagnato fama e visibilità, proponendo all’utente un modo semplice e rapido per scegliere un’escursione, controllare il calendario delle prenotazioni, scoprire esperienze nuove sul territorio. ll primo anno ha rappresentato dunque una piattaforma prototipo, offrendo visibilità ad oltre 200 operatori turistici  italiani, di terra e di mare, e facendo raccogliere 125mila euro in totale (la startup guadagna attraverso una commissione sulle transazioni).

Dopo circa 18 mesi, è stato fatto un bilancio: quali realtà turistiche si erano rivolte maggiormente alla piattaforma? Ben l’80% era formato da operatori che appartenevano al mondo della nautica. Le escursioni in barca giornaliere rappresentavano quindi le attività più ricercate. Così, i due soci fondatori, insieme a Fausto Ciruolo (Chief Technology Officer) e a Maurizio Schifano (Ux Designer) hanno deciso all’unanimità di rendere il marketplace verticale, e cogliere questa grande opportunità: diventare una piattaforma di riferimento per la digitalizzazione degli operatori nautici e degli eventi in barca giornalieri, offrendo la propria esperienza e i propri servizi al fine di trovare soluzioni tecnologiche per il settore. 

Il mercato di riferimento è indubbiamente in crescita: si stima che lo sviluppo commerciale di Triscovery interesserà un numero ancora maggiore di destinazioni in Italia, entrerà nei mari esteri di Corsica, Grecia e Malta, e raddoppierà il numero di operatori che si affidano alla piattaforma. Quello delle escursioni nautiche giornaliere è un mercato in pieno sviluppo: rappresenta un miliardo di fatturato solo in Europa, e i mari sempre più richiesti risultano essere quelli di Francia, Grecia e Croazia. L’unica cosa che mancava finora era uno strumento digitale che mettesse insieme il grande interesse dei viaggiatori digitali e l’offerta degli operatori di settore. Triscovery si propone come il ponte strategico tra domanda e offerta.

Quale impatto avete riscontrato proponendo i vostri servizi nel settore nautico? L’Italia è davvero così indietro nel mondo digitale?

In Italia il settore nautico è davvero poco digitalizzato. Come piattaforma gestionale, offriamo la possibilità agli operatori che si affidano a Triscovery anche la possibilità di gestire le attività del canale di vendita online e offline, sommandole ai sevizi più consueti come le agenzie tradizionali (nelle quali si può comunque prenotare l’escursione giornaliera). Siamo capaci di mostrare statistiche, analisi e risultati totali, sui quali lo stesso operatore può basarsi per capire e migliorare la gestione del proprio servizio verso l’utente-cliente finale. Abbiamo forse riscontrato una certa diffidenza iniziale, mista a curiosità, con unico riscontro: coloro che ci hanno contattato, poi non se ne sono più andati, confermando l’idea di verticalizzarci in questo settore. Infatti, una delle finalità più ambiziose di Triscovery è proprio quella di fare network, ovvero creare una community di riferimento per tutti gli operatori di settore.

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Perché possiamo definire Triscovery una startup innovativa?

Triscovery può definirsi una startup innovativa perché di fatto stiamo innovando il processo di prenotazione escursioni nautiche giornaliere.

Offriamo una gestione digitale che si occupa a 360 gradi per tutte le attività dell’operatore, semplificando ogni processo.

Ovviamente ci teniamo a proporre ed a trasmettere l’amore per il mare e valori di sostenibilità e rispetto ambientale, così come la valorizzazione dell’inestimabile territorio in cui viviamo. La nostra sede principale si trova a Trapani (la mia città natale), i nostri uffici si affacciano sul mare: respiriamo l’odore di acqua salata fin dal primo mattino, ed è per questo che la tutela del mare, anche a bordo della flotta nautica, deve rappresentare un nostro simbolo riconoscibile. Un esempio concreto? Parteciperemo alla prossima Bit di Milano (la Borsa Internazionale del Turismo – 10, 12 febbraio) ed offriremo una borraccia biodegradabile Triscovery in omaggio per dichiarare, con un gesto concreto, il rispetto per l’ambiente.

Obiettivi: quali sono quelli finora raggiunti, e quali previsti in futuro?

Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti: gli operatori che si sono affidati a noi fin dalla nascita della piattaforma non ci hanno mai abbandonato, e da quando abbiamo deciso di verticalizzarci nel settore delle escursioni nautiche giornaliere, il modello di business proposto è risultato vincente. Gli obiettivi futuri sono molti, uno in particolare ci sta a cuore: abbiamo avviato una campagna di equity crowdfunding tramite il portale Starsup, con il fine di accelerare il processo di espansione commerciale ed aumentare il numero di mete e di esperienze offerte. Inoltre, ci teniamo a farci sostenitori del manifesto di sostenibilità, collaborando con gli operatori di tutte le bandiere blu italiane. Offrire ai potenziali investitori non solo un vantaggio economico all’interno di un mercato ad alto potenziale, ma anche la certezza che stanno contribuendo ad un progetto che promuove il rispetto del nostro mare, è quello che auspichiamo.

La campagna di equity crowdfunding: chi sono i sottoscrittori che hanno deciso di investire in Triscovery?

Inizialmente abbiamo avuto riscontro dalle imprese più tradizionali nel settore della nautica. Col tempo ci siamo resi conto che potevano coinvolgere le aziende complementari a questo contesto, come quelle che vendono accessori nautici: l’obiettivo è quello di raggiungere circa 200 operatori, per cui Triscovery rappresenterebbe un canale diretto e privilegiato tra l’una e l’altra realtà. Finora i business angel hanno fatto la loro parte, ma ci stiamo rivolgendo anche a soggetti come venture capitalist.

Triscovery è una startup incubata al Polo Tecnologico di Navacchio. Con i suoi servizi innovativi e tecnologici, punta a colmare il gap esistente tra i viaggiatori digital e gli operatori nautici di eventi giornalieri che desiderano far conoscere in modo efficace la propria offerta.


Per maggiori informazioni, visitate il https://www.polotecnologico.it/

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Nasce OpenReport di LGH, la piattaforma web che cambia il modello di sostenibilità https://www.business.it/nasce-openreport-di-lgh-la-piattaforma-web-che-cambia-il-modello-di-sostenibilita/ Tue, 09 Oct 2018 14:57:05 +0000 https://www.business.it/?p=32818 La multiutility lombarda Linea Group Holding (Gruppo A2A) ha presentato in anteprima al Salone della CSR in Bocconi a Milano, l’innovativo progetto digitale OpenReport, una piattaforma web connessa al sito internet aziendale che offre una fotografia dettagliata e aggiornata dei differenti ambiti di attività di LGH. Dopo l’esperienza di 11 bilanci di sostenibilità dal 2006… Read More »Nasce OpenReport di LGH, la piattaforma web che cambia il modello di sostenibilità

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La multiutility lombarda Linea Group Holding (Gruppo A2A) ha presentato in anteprima al Salone della CSR in Bocconi a Milano, l’innovativo progetto digitale OpenReport, una piattaforma web connessa al sito internet aziendale che offre una fotografia dettagliata e aggiornata dei differenti ambiti di attività di LGH. Dopo l’esperienza di 11 bilanci di sostenibilità dal 2006 al 2017, evoluzione nel dialogo con i territori e la forte volontà di LGH di raggiungere nuove frontiere nell’innovazione, hanno permesso la nascita di questo nuovo prodotto interamente digitale, tra i primi casi in Italia di costruzione di un portale di rendicontazione che comunica in modo dinamico e interattivo come le strategie di sostenibilità di LGH si traducano in scelte, attività e risultati concreti immediatamente riscontrabili. La multiutility, con sede a Cremona e che opera nel settore dell’energia, dell’ambiente, dell’innovazione nei territori del Sud Lombardia, dal 2016 protagonista di una importante partnership industriale con A2A, traccia così una nuova e importante rotta nell’ambito della rendicontazione di sostenibilità superando un approccio corretto, ma pur sempre concepito in una logica unidirezionale, a favore di una comunicazione in itinere, stabile nel tempo e orientata al coinvolgimento.

Se infatti in passato il bilancio di sostenibilità veniva presentato annualmente, prevalentemente in formato cartaceo, oggi, per rispondere a nuovi paradigmi di interazione, condivisione e diffusione dei principi di sostenibilità, LGH ha voluto portare ad un livello ulteriore la propria cultura organizzativa, direzionandosi verso modelli sempre più interattivi ma soprattutto non più statici e di rendicontazione ex-post. La piattaforma, presenta in home page, è stata costruita in modo da offrire, oltre alla fotografia dei temi maggiormente rilevanti per la sostenibilità del Gruppo, anche un efficace strumento per la navigazione del portale, anche da mobile.

LGH, con questo importante progetto, conferma e rilancia così il primario impegno per la trasparenza e la sostenibilità. Dentro il nuovo modello di rapporto tra azienda e territorio, OpenReport è lo strumento per raggiungere l’obiettivo concreto di innovare la presenza delle utility nelle comunità, cogliendo le straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie per ampliare conoscenza e dialogo. Oltre alle peculiarità già citate OpenReport favorirà un’ulteriore crescita di una cultura manageriale interna orientata alla condivisione delle strategie e degli obiettivi aziendali, puntando a conseguire un coinvolgimento degli stakeholder sistematico e informato, sviluppando un piano di comunicazione continuativo e innovativo.

“OpenReport, iniziativa realizzata con partner autorevoli e qualificati, apre uno scenario rilevante nell’integrazione tra contenuti già oggi disponibili in Azienda, e che grazie alla tecnologia possono essere presentati in modalità dinamica, fruibile da mobile, integrata al sito web dell’azienda, tracciati nella loro evoluzione – ha sottolineato Gerardo Paloschi, il direttore Sviluppo Territoriale LGH – Un vero e proprio cambio di paradigma nell’approccio alla rendicontazione di sostenibilità e nel dialogo continuo verso le comunità locali”.

Linea Group Holding (Gruppo A2A) è l’utility del Sud Lombardia. Nasce per conciliare le sfide del mercato, la crescita del territorio e la salvaguardia delle risorse naturali e per rispondere concretamente alle esigenze delle comunità locali di riferimento. Sorta nel 2006 è oggi operativa nei settori ambiente, energia e distribuzione; da agosto 2016 è protagonista con A2A – la maggiore multiutility del Paese che ne detiene il 51% del capitale sociale – di una partnership industriale ricca di sinergie. www.lgh.it

 

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