Alitalia: taglio dei costi per un miliardo di euro in tre anni. Ora saranno gli azionisti a decidere se finanziare il piano, subordinato all’accordo con i sindacati, e dopo l’incontro con il Governo: è stato infatti approvato il piano industriale della compagnia, a lungo atteso, da parte del Consiglio di Amministrazione.
L’obbiettivo è ridurre i costi, operativi e del lavoro, di un miliardo di euro entro il 2019, a fronte di una previsione di aumento dei ricavi del 30%, dagli attuali 2,9 miliardi a 3,7 miliardi entro la fine del 2019.
I quattro pilastri del piano Alitalia
- Rivisitazione del modello di business
Gli aerei narrow body per i collegamenti di breve e medio raggio voleranno di più e offriranno più posti. Alitalia introdurrà un nuovo servizio di acquisti a bordo, insieme a tariffe più convenienti e alla possibilità di acquistare servizi extra come come ad esempio la scelta del posto a bordo, il trasporto del bagaglio in stiva o la priorità di imbarco. I collegamenti di lungo raggio invece, effettuati con aerei wide body, continueranno a essere basati su un modello full-service.
- Riduzione dei costi e incremento della produttività
Su questo punto Alitalia mira alla concorrenza con le compagnie low cost, che attualmente detengono il 47% della quota di mercato nel trasporto aereo italiano. Sta portando avanti negoziazioni con numerosi fornitori per rivedere i contratti e, conseguentemente, avvicinare i costi a livelli paragonabili a quelli dei concorrenti. La trattativa riguarda aziende di settori chiave per la Compagnia, come quelle del leasing aereo, dei sistemi di distribuzione globale dei biglietti (GDS), del catering di bordo, dei servizi di assistenza a terra e in aeroporto.
- Ottimizzazione del network e delle partnership
Entro il 2018 la flotta di breve e medio raggio si ridurrà a 20 aerei, ma contemporaneamente Alitalia punta ad aumentarne la produttività dell’utilizzo medio. La previsione è quella inoltre di aumentare il numero dei voli dall’Italia verso le Americhe e di consolidare la propria offerta su Milano Linate, in Sicilia e in Sardegna.
- Sviluppo di nuove iniziative commerciali sfruttando gli investimenti in tecnologia per incrementare i ricavi
Negli ultimi due anni, Alitalia ha investito 200 milioni di euro in nuove tecnologie: “Investimenti che ora ci consentiranno di sviluppare nuove modalità e canali di vendita contribuendo così alla crescita dei nostri ricavi del 30% entro il 2019”, ha detto l’amministratore delegato Cramer Ball. In particolare Alitalia guarda ai clienti che gestiscono i loro viaggi online, e a partire dai propri dispositivi mobili: una percentuale che oggi si attesta sul 20% e che la compagnia intende portare al superamento del 50%.