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Tecnologia: la Francia è finalmente pronta a diventare una potenza tecnologica

Eppure, anche in mezzo alle turbolenze, la tecnologia continua a raggiungere nuovi orizzonti, con la torre Salesforce che domina la skyline di San Francisco. San Francisco rimane il terreno più fertile d’America per start-up innovative, con un gregge di imprenditori sempre crescente impegnato a creare la prossima grande novità. L’America ha sempre avuto un vantaggio inattaccabile verso l’innovazione tecnologica. Nel frattempo, attraverso l’Atlantico, la Francia, ha lavorato straordinariamente negli ultimi quattro anni per aprire sia la sua economia che i suoi confini alle startup tecnologiche. E adesso si può, parlare di tecnologia in Francia è possibile. D’altronde Macron lo aveva promesso già nella sua campagna elettorale per le presidenziali francesi del 2017 dell’intenzione di investire sull’Innovazione con un piano di investimenti di 10 miliardi di euro e ora quell’idea comincia a prendere forma. E un segnale che gli sforzi del presidente iniziano a dare frutti . Macron vuol far diventare la Francia l’hub dell’Innovazione in Europa.

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Francia l’hub dell’Innovazione in Europa.

Emmanuel Macron lo aveva detto e promesso già nella sua campagna elettorale per le presidenziali francesi del 2017 dell’intenzione di investire sull’innovazione con un piano di investimenti di 10 miliardi di euro e ora, a distanza di poco, quell’idea comincia a prendere forma. Macron, il più giovane presidente francese della storia, ha ricevuto a maggio scorso, al Palazzo dell’Eliseo oltre 50 CEO di altrettante aziende tech, aziende all’avanguardia che appartengono alla Silicon Valley, il luogo dove nasce l’Innovazione.

Tra i presenti, solo per fare qualche nome, c’erano Ginni Rometty, CEO di Ibm, Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, Satya Nadella, CEO di Microsoft, Dara Khosrowshahi, CEO di Uber. Tutti convocati dal presidente francese per “Tech for Good”, ossia un progetto che ha come obiettivo quello di far diventare la tecnologia ad uso e consumo di tutti. Un progetto che va di pari passo con quello di far diventare la Francia il vero hub dell’Innovazione in Europa puntando sull’Intelligenza Artificiale.

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Perché in Francia tutto è cambiato

Non è solo che le riforme di Macron hanno reso molto più facile assumere e licenziare in Francia, rendendo i costi della manodopera molto più comprensibili e prevedibili, anche se questo è un grande affare e un grande cambiamento. Non è solo l’accesso a un considerevole pool di ingegneri relativamente poco costosi. O l’apertura tra il mondo accademico e il settore privato. Non è solo Parigi che comincia a superare Londra nell’interesse degli investitori in generale, non solo nella tecnologia.

È anche la trasformazione della popolazione francese e del governo. Il 50% dei giovani francesi di età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 70% degli studenti dell’École Polytechnique, l’università tecnica più importante della Francia, vogliono andare a lavorare per le startup piuttosto che per le imprese. Un enorme cambiamento per la Francia rispetto a dieci anni fa. The Valley è e resterà il sole al centro del sistema solare tecnologico. Ma la Francia è passata da “asteroide” a “pianeta”, ed è sulla buona strada per diventare un “gigante gassoso”.

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Il digitale e l’innovazione, due punti cardini del programma presidenziale di Macron

E proprio durante la campagna elettorale, e anche subito dopo la sua elezione, aveva promesso un grande piano di investimenti sull’innovazione e sul digitale di ben 10 miliardi di euro, con la promessa che la Francia si sarebbe mossa “come una startup”. “La Francia creerà un fondo di investimento di 10 miliardi di euro per lanciare nuove imprese nel settore dell’informatica, dell’innovazione tecnologica. Sarà un fondo che darà visibilità all’innovazione e alla Francia”

Un occasione per incontrare le personalità e le aziende che fanno innovazione per far passare il concetto che la tecnologia deve essere ad uso e consumo di tutti, nessuno escluso. Ma è stata l’occasione anche per affinare la strategia e quindi puntare tutto sull’Intelligenza Artificiale, su cui Macron ha deciso di investire 1,5 miliardi di euro entro il 2022.  Portando azioni concrete che permetteranno alla Francia di crescere, dal punto di vista dell’Innovazione e dal punto di vista economico, con crescita in termini di posti di lavoro e in termini di Prodotto Interno Lordo (PIL).

E per Macron parlare di crescita di posti di lavoro mentre una parte della Francia mal digerisce il suo programma di riforme, potrebbe aiutarlo a conciliarsi con i lavoratori e le associazioni francesi. Emmanuel Macron sta dando vita quindi al suo progetto coinvolgendo direttamente le aziende che fanno innovazione e che possono investire sul territorio francese, dimostrando che con l’Innovazione si cresce, sotto tutti i punti di vista, soprattutto sociale ed economico.

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