Gli obbiettivi di Amazon puntano sempre più in alto quando si tratta del suo prossimo progetto di data mining importante. Infatti il gigante dell’ecommerce è attualmente in trattative con il governo cileno per archiviare e estrarre gli astrodati generati dai giganteschi telescopi della nazione. Se la partnership va a buon fine, potrebbe essere una vittoria per gli astronomi, l’Amazzonia e la popolazione in generale. Tuttavia il 70 percento del denaro speso per l’astronomia va direttamente in Cile, in quanto la nazione risulta essere adatta per la ricerca astronomica dato il cielo straordinariamente limpido, la mancanza di inquinamento luminoso e le basse precipitazioni.
I colloqui, che sono stati poco segnalati fino ad ora e che sono stati descritti a Reuters da funzionari cileni e da un astronomo, sono finalizzati ad alimentare la crescita del business del cloud computing di Amazon.com in America Latina e ad aumentare le sue capacità di elaborazione dei dati. Il governo di centro destra del presidente Sebastian Pinera, ha annunciato la scorsa settimana che prevede di riunire i dati di tutti i suoi telescopi su un osservatorio virtuale archiviato nel cloud, senza fornire un calendario. Il governo ha parlato del potenziale per l’innovazione dell’astrodata, ma non ha fornito dettagli. Il database avrà presto bisogno di ospitare le informazioni per qualcosa come un miliardo di stelle, e immagazzinare così tanti dati in casa sarebbe un onere enorme per un osservatorio.
Leggi anche: Amazon Alexa: il primo campus universitario ad avere oratori intelligenti
I vantaggi di Amazon
Se Amazon viene scelto per ospitare tali dati l’azienda potrebbe trarne vantaggio in due modi. Amazon Web Services (AWS) potrebbe essere una forza globale dominante, ma finora ha lottato per convincere molte istituzioni pubbliche in America Latina a utilizzare i suoi servizi. Questo progetto di astrodata sarebbe una grande vittoria in termini di ambizioni della società di espandersi nella regione. Due: la partnership potrebbe anche portare allo sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale che Amazon potrebbe utilizzare per scopi diversi dall’estrazione di astrodati.
Jeffrey Kratz, General Manager di AWS per il settore pubblico per America Latina, Caraibi e Canada, ha visitato il Cile per colloqui con Pinera. Ha confermato l’interesse della compagnia per l’astrodata, ma ha detto che Amazon non ha nessun annuncio da presentare al momento. “Il Cile è un paese molto importante per AWS”, ha detto in una e-mail a Reuters. “Siamo rimasti stupiti dall’incredibile lavoro sull’astronomia e sui telescopi, come veri e propri punti di prova sull’innovazione e sulla tecnologia che lavorano insieme”. “I telescopi cileni possono trarre vantaggio dal cloud eliminando il pesante lavoro di gestione dell’IT”, ha aggiunto Kratz.
Leggi anche: Amazon: potrebbe presto valere 1 trilione come Apple
Amazon, il cui fondatore e maggiore azionista Jeff Bezos è ben noto per il suo interesse nello spazio, fornisce già una piattaforma cloud per i dati del telescopio Hubble e il Centro internazionale per la ricerca sull’astronomia radio in Australia. Il ruolo di Amazon nel progetto di astrodata lo farebbe anche entrare in un mercato in cui sta cercando di espandersi. Amazon, che controlla quasi un terzo del business globale del cloud computing, davanti ai rivali Microsoft e Google, ha faticato ad attirare le istituzioni pubbliche in America Latina, comprese le strutture di ricerca, per archiviare i propri dati online anziché su macchine fisiche. AWS ha rifiutato di fornire qualsiasi informazione sulla dimensione delle sue attività regionali in America Latina.
Leggi anche: Amazon: Jeff Bezos guadagna $275 milioni al giorno ma i dipendenti sono alla fame