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Telepass, in arrivo la stangata. Ecco quando cambierà tutto. Gli aumenti e i nuovi servizi

Notizie, non tanto gradite, quelle che stiamo per dare a tutti gli automobilisti. In una congiuntura storica in cui aumenta di tutto, non farà eccezione il Telepass, o meglio il canone d’abbonamento, che di fatto ammonterà a più del doppio. Tuttavia, vi saranno dei nuovi servizi, rivolti particolarmente ai più giovani. Entriamo nel dettaglio e vediamo cosa cambia, e da quando. Occorre altresì precisare la ratio di queste innovazioni, ovvero sopperire alla concorrenza di altri, recenti, dispositivi di telepedaggio, quali UnipolMove e Mooney. Si tratta di una rimodulazione delle tariffe giustificata dal “mutato contesto di mercato e tecnologico e avendo maturato la consapevolezza di disporre di un’esperienza, di un’offerta e di una capacità di innovazione uniche sul mercato”, spiega, infatti, la società. Ad ogni modo, la stangata arriverà in estate, e per la precisione le nuove tariffe scatteranno a partire dal primo luglio.
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I canoni e le nuove tariffe

Partiamo dalle brutte notizie: il canone Base dell’abbonamento ai servizi telepass, ovvero quello che era prima appellato Family, passerà da 1,83 a 3,90 euro al mese (Iva inclusa). A ben vedere, però, il danno può essere contenuto e parzialmente compensato dal fatto che all’abbonamento si potranno a breve associare due targhe, dunque due distinti veicoli. Alla stessa cifra di 3,90 euro, entra in vigore la tariffa Plus, che rimarrà attiva a tale cifra solo fino al mese di dicembre 2025. Una sorta di promozione, dunque, per quella che effettivamente ci pare una misura vantaggiosa: infatti, con la tariffa Plus si potrà beneficiare di ben 25 servizi aggiuntivi, tra cui: ingresso nell’Area C Milano, traghetto per lo Stretto di Messina, parcheggi convenzionati, strisce blu, vignette elettroniche autostrade, carburante, ricarica dell’auto elettrica, skipass, trasporto pubblico, treni, voli. Si aggiunge una ulteriore modalità, detta Pay per use, che permette di pagare il servizio solo nel momento in cui lo si utilizza: tale modalità ha un costo di attivazione di 10 euro e viene addebitato un euro per ogni giorno di effettivo utilizzo. Per questa offerta il dispositivo verrà spedito a casa ed è senza costi mensili o spese ulteriori. (Continua a leggere dopo la foto)

Telepass Young, la grande novità

Per i più giovani, naturalmente meno adusi a spostarsi con l’automobile nelle medie e lunghe distanze, arriverà, ancora alla data del primo luglio, l’abbonamento Telepass Young, attivabile tramite carta di credito o di debito, senza abbonamenti o addebiti giornalieri. Poiché è in arrivo e ancora maggiori dettagli non sono noti, possiamo anticipare, come fa la Repubblica, che includerà i principali servizi legati alla mobilità presenti nella piattaforma Telepass, ad esclusione del telepedaggio, come trasporto pubblico, mobilità condivisa, treni, voli, pullman. (Continua a leggere dopo la foto)

La “trasformazione” di Telepass

Si noterà, dunque, che da un dispositivo pensato principalmente per il pedaggio autostradale, il Telepass punta a trasformarsi in una sorta di piattaforma per la mobilità, anche all’interno degli spazi urbani. Il nuovo amministratore delegato di Telepass, Luca Luciani, in carica dallo scorso 2 marzo, ha annunciato un investimento di 500 milioni di euro nei prossimi 5 anni per “una mobilità urbana integrata e sostenibile“, facilitando anche la mobilità in sharing. Maggior risalto, inoltre, verrà concesso ai servizi sui centri urbani con il progetto Top 50 Cities, che intende rafforzare la qualità e diffusione dell’offerta con l’ausilio delle pubbliche amministrazioni locali per “migliorare l’esperienza di viaggio e risparmiare tempo in tutte le principali città italiane, non solo in quelle più grandi”, come nel comunicato dell’azienda.

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