Dal casello al distributore di carburante, e non solo. Partita una rivoluzione digitale per gli 8 milioni di italiani che utilizzano Telepass
Con l’abbonamento Telepass si possono pagare non soltanto i pedaggi autostradali ma anche il carburante – sia fuori che dentro l’autostrada – e – grazie a un’app collegata – il bollo auto, le multe, i taxi, il trasporto pubblico locale e il car sharing.
Il pieno di carburante con Telepass
Da luglio è dunque possibile pagare con il Telepass il carburante – dentro le autostrade sono 160 le aree attrezzate. Si potrà pagare da subito il carburante in oltre 900 stazioni di servizio in modalità self-service e le strisce blu in 35 città. Da ottobre si aggiungeranno altri servizi di pagamento legati alla mobilità: i taxi, il car sharing, il trasporto pubblico locale, il bollo auto e bollettini, le multe.
Altra novità per i viaggiatori italiani è la campagna “Prezzo ok” sul carburante: il Codacons verificherà che le tariffe applicate siano quelle che le compagnie petrolifere vincitrici delle gare di Autostrade per l’Italia si sono impegnate a praticare, le stesse presenti fuori dalla rete autostradale su impianti assimilabili. In pratica lo stesso fornitore non dovrà applicare sulle autostrade una tariffa più cara.
Uno colonnina SOS virtuale
Si arricchisce anche l’app My way, totalmente gratuita e geolocalizzata, con la “Colonnina SOS virtuale” da cui sarà possibile chiamare, nelle autostrade, il soccorso meccanico e sanitario, oppure il call center viabilità di Autostrade per l’Italia. Sempre con la stessa app, grazie alla collaborazione con Unesco e con il Ministero dei Beni Culturali e dei Trasporti, si potrà andare alla scoperta del patrimonio artistico che circonda la rete autostradale, seguendo gli itinerari di viaggio delle maxi installazioni presenti nelle aree di servizio della rete o consultabili sul sito www.autostrade.it.
E in futuro?
Telepass Pay sarà gratuito fino al 31 dicembre (tutte le procedure si possono eseguire online sul sito Telepass.com), mentre a partire dal 2018, il servizio avrà una quota associativa mensile massima di 1,5 euro, ma sono previsti sconti permanenti per i clienti Telepass da oltre 10 anni o che hanno sottoscritto l’offerta Premium”. E per il futuro? La prossima mossa saranno le micropolizze assicurative, del valore di pochi euro, per coprire i propri rischi in mobilità.
Fonte originale principale: repubblica.it