“Per rispetto, non dovevi essere qui!”, gli ha urlato la madre di Miriam Ciobanu, Adriana. E allora Tommaso Dal Bello, 19 anni, è dovuto andare via con il padre che l’aveva accompagnato.
Non ha potuto salutare la sua ragazza, Miriam, morta a 22 anni la notte del 31 ottobre, perché avevano litigato e lui l’ha lasciata andare via a piedi, quando è stata travolta dall’auto lanciata a velocità folle da Alessandro Giovanardi, 23 anni, risultato positivo all’alcol test.
Una serie di fatalità, quella notte, come la chiamata di Miriam al papà, probabilmente per chiedergli un passaggio, ma troppo tardi nella notte perché le potesse rispondere. Un minuto e poi le chiamate a vuoto. E ora solo il dolore.
Sabato scorso la famiglia Ciobanu aveva esternato l’amarezza per aver visto subito scarcerare l’assassino della figlia, ora ai domiciliari “a spassarsela”, mentre proprio lo stesso giorno ai due genitori e alla sorella Charlie era toccato andare all’obitorio per riconoscere il cadavere.