Nelle ultime ore è emersa una notizia che ha fatto alzare il livello di tensione nei cieli delle zone di conflitto. Un bombardiere strategico americano B-52 ha sorvolato le zone sul confine di Kaliningrad, come già accade da giorni, ma questa volta è stato affiancato da caccia Sukhoi 35 russi, in una manovra di identificazione. Fortunatamente, i bombardieri sono rientrati a Moron, in Spagna, senza incidenti. Tuttavia, l’episodio rileva un momento di particolare gravità.
La presenza di bombardieri americani in Europa è stata rischierata per la festa dell’indipendenza della Estonia come riconferma del fatto che il paese baltico è e sarà protetto dall’ombrello anche nucleare dell’alleanza. Questa mossa, anche se gli americani parlano di normale routine, sembra essere una risposta alla decisione del presidente russo Vladimir Putin di sospendere la partecipazione (di fatto già congelata da Mosca) al trattato sulle armi nucleari strategiche New Start.
Qualche settimana fa, l’aeronautica americana aveva confermato lo schieramento di quattro B-52 Stratofortress. E questo significa una cosa: non solo gli americani hanno rischierato i quattro bombardieri, ma lo hanno anche voluto far sapere. La mossa è quindi anche una risposta plateale alla Russia e alle sue minacce nucleari.
Quattro B-52 Stratofortress, assegnati al 5th Bomb Wing dalla Minot Air Force Base, North Dakota, sono stati rischierati alla Moron Air Force Base, in Spagna, a supporto della ultima Bomber Task Force, il 24 febbraio 2023. Durante la missione, i velivoli hanno effettuato un sorvolo su Tallinn, in Estonia, in occasione del giorno dell’indipendenza del paese. Mentre i velivoli sono in teatro, si integreranno e si addestreranno con gli alleati e i partner attraverso varie operazioni ed esercitazioni nella regione.
In conclusione, il mondo continua a vivere momenti di grande tensione e le forze aeree di varie nazioni si preparano ad affrontare scenari sempre più complessi. La notizia del sorvolo del B-52 affiancato dai caccia Sukhoi 35 russi dimostra ancora una volta che la situazione è delicata, ma la presenza degli americani in Europa è una chiara dimostrazione di solidarietà e deterrenza verso la Russia.