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Tensioni nel centrodestra, Giorgia Meloni convoca un vertice d’urgenza: cosa sta succedendo

La premier Giorgia Meloni ha indetto un incontro con i leader della maggioranza a Palazzo Chigi, con l’intento di risolvere entro giovedì la questione dell’elezione dei quattro giudici della Corte Costituzionale. All’incontro parteciperanno figure di spicco come Matteo Salvini, Antonio Tajani e Maurizio Lupi. Oltre alla nomina dei giudici, l’agenda prevede discussioni sulla riforma dei medici di famiglia, tema caro al ministro della Salute Orazio Schillaci.

Le negoziazioni hanno visto un’accelerazione grazie ai recenti dialoghi tra la premier e i leader dell’opposizione, Elly Schlein e Giuseppe Conte. Una possibile svolta potrebbe essere rappresentata dalla candidatura di Maria Alessandra Sandulli, giurista vicina al centrosinistra, che ha offerto la propria disponibilità per uno dei posti vacanti nella Consulta. Figlia del rinomato giurista Aldo Maria Sandulli, Maria Alessandra è attualmente membro del Collegio garante della costituzionalità delle norme della Repubblica di San Marino.

In passato, il nome di Sandulli era già emerso, ma la sua candidatura era stata ritirata a causa di dissidi interni a Forza Italia, legati alla sua opposizione alla riforma della giustizia del governo Berlusconi nel 2005. Ora, la sua nomina potrebbe sbloccare lo stallo nelle trattative per la Corte Costituzionale.

Per quanto riguarda le altre nomine, Fratelli d’Italia potrebbe proporre Francesco Saverio Marini, attuale consigliere giuridico della Meloni, mentre il Partito Democratico sembra orientato verso il professore Massimo Luciani. Il Movimento 5 Stelle, in accordo con le altre forze di opposizione, potrebbe sostenere la candidatura tecnica di Sandulli. Forza Italia non ha ancora ufficializzato la propria scelta, ma tra i possibili candidati figurano l’avvocato Gennaro Terracciano, il professor Andrea Di Porto e Bruno Cassinelli.

È cruciale ottenere l’approvazione del Movimento 5 Stelle per superare l’attuale impasse. La selezione dei quattro giudici rappresenta una sfida politica significativa per il governo Meloni, che deve anche affrontare le crescenti tensioni all’interno della coalizione di centrodestra. Recentemente, sono emerse divergenze tra Meloni e Salvini riguardo alle riforme fiscali, tema che potrebbe influenzare l’atmosfera dell’incontro di maggioranza.

L’obiettivo principale di Meloni è sbloccare una situazione che sta paralizzando il Parlamento da tempo. Tuttavia, le trattative non si limitano solo a questo tema: l’approvazione delle nomine per la Consulta potrebbe avere ripercussioni sulle future alleanze e divisioni politiche, in un periodo di particolare tensione tra i leader del centrodestra.

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