Un forte terremoto di magnitudo 6.7 ha colpito la regione di Mindanao nelle Filippine, secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (USGS) e confermato dal Centro di Ricerca Geoscienze Tedesco. Il sisma non ha generato minacce di tsunami, come indicato dal Pacific Tsunami Warning Center. La scossa principale è avvenuta a Sarangani, Davao Occidental, a una profondità di 10 km intorno alle 4:14 del pomeriggio, ore 9,14 italiane.
Negli ultimi anni, le Filippine sono state colpite da numerosi terremoti significativi. Per esempio, nel 2019, un terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito Tulunan, Cotabato, e un terremoto di magnitudo 6.6 ha colpito la stessa area solo poche settimane dopo, causando decine di vittime e feriti. Nel 2020, un terremoto di magnitudo 6.6 ha colpito Cataingan, Masbate, provocando due morti e oltre 170 feriti. Più recentemente, nel febbraio 2023, un terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito la provincia di Davao de Oro, lasciando 16 persone ferite e causando danni a 52 edifici.
Questi eventi sottolineano la vulnerabilità dell’arcipelago filippino ai disastri naturali, trovandosi sulla cosiddetta “cintura di fuoco” del Pacifico, dove avvengono circa il 90% dei terremoti mondiali.