Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.7 ha colpito il nordest della Cina provocando danni significativi e numerosi feriti. L’evento sismico si è verificato alle 2:34 ora locale (equivalente alle 20:34 di sabato in Italia) con un ipocentro a 15 chilometri di profondità e l’epicentro situato al confine tra le province dello Shandong e dello Hebei.
I report dei media locali fanno menzione di almeno 21 persone ferite e circa 125 edifici che hanno subito crolli. Questo drammatico bilancio ha costretto migliaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni in cerca di luoghi sicuri.
Dezhou, la città più vicina all’epicentro e con una popolazione di oltre 5,7 milioni di abitanti, è tra le aree più colpite. Nonostante la distanza, la scossa è stata chiaramente avvertita anche a Pechino e a Shanghai, entrambe situate a circa 800 chilometri dall’epicentro, testimoniando la potenza del sisma. A complicare ulteriormente la situazione, altre 59 scosse di assestamento sono state registrate nell’area successivamente.
Sebbene l’angoscia e la paura siano palpabili tra la popolazione, un funzionario dello Shandong Seismological Bureau ha cercato di portare un messaggio rassicurante, affermando che la possibilità che si verifichi un terremoto di maggiore intensità in seguito a questo evento è “molto piccola”.