Un altro miracolo. Ad Hatay, al confine tra Turchia e Siria, un bambino di otto anni è stato salvato dalle macerie di un edificio crollato dopo circa 52 ore. Lo riporta la Bbc. Yigit Cakmak è stato trasportato dall’edificio da cui è riemerso alla madre che lo ha accolto con un grande abbraccio.
>>>>>> Il miracolo della neonata
Intanto aumenta sempre di più il bilancio delle vittime: al momento sarebbero oltre 12mila. È una corsa contro il tempo e il freddo per rintracciare eventuali sopravvissuti ed estrarli dalle macerie. Una bambina di circa 8 anni è stata salvata dopo essere rimasta intrappolata sotto le macerie per 40 ore a Salqin, nel nord ovest della Siria.
L’Oms: “Fino a 23 milioni di persone potrebbero essere colpite dalle conseguenze del sisma”. Decine di scuole, ospedali e altre strutture mediche ed educative sono state danneggiate o distrutte dalle scosse, “con un forte impatto sui bambini”, riferisce Unicef. Squadre e mezzi di soccorso stanno giungendo da tutto il mondo. Il sisma ha colpito e devastato un’area che si estende per 450 chilometri.