In fumo 47 miliardi di dollari di capitalizzazione in un solo giorno. Tempi duri per Tesla di Elon Musk: il titolo è in caduta libera in borsa, con perdite di più del 14% al Nasdaq e una scia negativa che coinvolge anche Wall Street.
La causa delle perdite sono gli ordini dell’ultimo trimestre 2022, decisamente al di sotto delle aspettative. Sono 405.278 le auto consegnate da ottobre a dicembre 2022, l’11% più dei tre mesi precedenti, ma si tratta di numeri ben più bassi delle stime che volevano Tesla attestata sulle 420/430mila consegne.
Previsioni completamente sballate che aggravano la crisi di Tesla, già in perdita di 200miliardi di dollari nel 2022, con la sfiducia dei mercati che è arrivata al massimo a dicembre scorso, quando sono stati venduti titoli del colosso di Musk per 1,2 miliardi di dollari. Colpo di grazia ieri, il giorno peggiore degli ultimi due anni sui mercati, un giorno che ha volatilizzato 47 miliardi di dollari di capitale.
“Elon deve smettere di baloccarsi con Twitter, dicono mentre il cuore del gruppo è messo a rischio da un uragano forza 5” dicono negli ambienti Teska, ma le critiche sembrano non scalfire il tycoon. Intanto però la sua creatura continua a perdere.