Da quando si sono resi protagonisti dello sciagurato incidente con un Suv Lamborghini a Casal Palocco, in cui ha perso la vita un bambino di soli cinque anni, per TheBorderline le feste con la musica a bordo piscina nella villa di papà nel fine settimana sono finite. Almeno per il momento si intende. Una musica “che arrivava in tutte le case”, racconta a Repubblica Maria, residente nella stessa zona delle campagne laziali dove il padre di Matteo Di Pietro aveva acquistato questa abitazione di lusso.
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TheBorderline: feste in piscina nella villa del papà di Matteo
Secondo la vicina di casa, la villa del padre di uno dei membri dei TheBorderline sarebbe stata la più grande e la più bella tra quelle della zona. Per questo gli youtuber, oltre che per le feste in piscina, avevano deciso di utilizzarla per realizzare i lanci delle loro ormai famigerate challenge.
Tra le varie sfide in cui TheBorderline si cimentavano nella villa del papà di Matteo Di Pietro c’era anche quella della permanenza dentro a una cella. E chissà se questa abitudine non possa ora ritornare utile nelle patrie galere se qualcuno di loro dovesse essere ritenuto colpevole di omicidio stradale. Per ora l’unico indagato risulta essere proprio Matteo che si trovava alla guida della Lamborghini.
“Non li vedo da almeno dieci giorni. – spiega ancora Maria parlando della villa dove TheBorderline facevano feste in piscina – Ma soprattutto li seguiva mia figlia di nove anni che da dietro le piante ascoltava in diretta le riprese. E mi raccontava che sono youtuber. È lei che ha riconosciuto la voce di Lo Iacono nei video diffusi dopo quel terribile incidente. Siamo sconvolti da quanto è accaduto. A noi non davano fastidio le loro musiche, alla fine erano qui a settimane alterne. Arrivavano macchine in continuazione, suonavano il clacson e gli aprivano il cancello”, conclude così il suo racconto la donna.
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