Dopo l’incidente di Casal Palocco, che ha provocato la morte di un bambino di cinque anni, e le furiose polemiche che ne sono seguite, gli youtuber TheBorderline annunciano la chiusura del loro canale YouTube. Ma basta fare una veloce ricerca sul social network per trovare il loro canale ancora aperto. Per questo motivo contro di loro si è scatenata una nuova bufera social, con gli utenti furiosi che li accusano di essere dei bugiardi e di guadagnare ancora con i loro video.
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TheBorderline: polemiche dopo l’annunciata chiusura del loro canale YouTube
“I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore. – si legge nel comunicato postato dal gruppo sui social – Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà più essere come prima. L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”. Questo l’annuncio della chiusura del loro canale YouTube.
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Ma, come appena accennato, il suddetto canale YouTube risulta ancora attivo, completo di tutti i vecchi video con milioni di visualizzazioni che possono tranquillamente continuare a monetizzare. Per questo contro i TheBorderline riesplode la polemica social per la falsa chiusura annunciata. “Non credo ad una parola che peraltro ha scritto il loro avvocato”, attacca una utente che si firma con il nome di Anna.
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“Non potevano fare altro se hanno un po’ di coscienza”, aggiunge un altro. “Saranno più le minacce che altro. ‘Lo spirito sano’ se lo potevano evitare. Devono pagare e tanto anche”, attacca un altro ancora. E poi, riguardo al canale YouTube dei TheBorderline ancora aperto: “È ancora aperto perciò ci stanno ancora guadagnando, va chiuso”, “Il canale è ancora aperto e continua a fruttare”, “Sicuro che abbiano ‘chiuso’ il canale? Così non sembra”.
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