Ancora una volta Danilo Toninelli è finito nella bufera. Il ministro dei record, indubbiamente, in tema di gaffe. Discusso negli scorsi mesi dagli stessi Cinque Stelle, con una certa insofferenza nei suoi confronti che iniziava a prendere piede, rabbiosa, nel Movimento. E ora di nuovo nell’occhio del ciclone dopo che il suo ultimo intervento in tv, durante l’intervista di Giovanni Floris a DiMartedì, si è rivelato un clamoroso autogol. Un siparietto già diventato virale.
#Toninelli:”Vedrà che nel secondo semestre gli effetti delle nostre misure si inizieranno a vedere”.#Floris:”Quota 100 varrà 0 e il reddito di cittadinanza 0.2″.
Toninelli:”Questo lo dicono i tecnici”.
Floris:”No, veramente lo dite voi!”
Era troppo concentrato!#DiMartedi pic.twitter.com/XhHWwjUKSw
— Pietro Raffa (@pietroraffa) 9 aprile 2019
Toninelli non è però l’unico a cadere sul Def. Nei giorni scorsi era stato infatti Matteo Salvini a farsi smentire dal documento realizzato dagli stessi gialloverdi, parlando di 100mila assunzioni tra i giovani grazie a quota 100 che però non risultavano dal testo: “a fronte di una cessazione nel 2019 di 100 mila dipendenti pubblici, concentrata negli ultimi cinque mesi dell’anno, l’ipotesi di turn-over sarebbe pari 35 per cento”. Le assunzioni, dunque, non supererebbero le 35mila.
“Danilo, lo facciamo per te”. La sfiducia a Toninelli diventa una comica