Seiji Yamamoto
5. Proprietario del ristorante Nihonryori Ryugin, Seiji Yamamoto è giapponese di nascita e chef conta al suo attivo tre stelle Michelin. Sul suo conto si sa che, oltre alle stelle Michelin, ha ottenuto anche molti riconoscimenti a livello internazionale. Basti pensare, ad esempio, al fatto che il suo ristorante è stato menzionato nella classifica dei 50 migliori al mondo. In tale ambito, è interessante anche tenere conto del fatto che lo chef è molto vicino alla gastronomia cosiddetta molecolare ed i suoi piatti risultano essere particolarmente originali e, allo stesso tempo, raffinati. La sua cucina, poi, è un vero e propri mix di culture, sapori e tradizioni appresi in occasione dei suoi viaggi che lo rendono uno degli chef più apprezzati anche dai propri colleghi.
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Michel Bras
4. Michel Bras, proprietario del ristorante Le Suquet, è nato e lavora in Francia. Considerato un cuoco a dir poco creativo, Michel Bras per dare forma alle proprie ricette ama utilizzare sia le erbe che i fiori freschi rigorosamente commestibili. A suo riguardo è interessante tenere conto del fatto che è sua la ricetta dei gustosissimi biscotti con coulant di cioccolato così famosa ed apprezzata in pogni angolo del mondo. Dal 1999, inoltre, il suo ristorante è stato insignito di ben tre stelle Michelin. Michel Bras, dal canto suo, nel corso della sua carriera ha collezionato importanti riconoscimenti in fatto di cucina tra cui, ad esempio, la classificazione nel Relais & Châteaux addirittura dal 1992.
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Pierre Gagnaire
3. Famoso chef dell’alta cucina francese, Pierre Gagnaire è il proprietario del Restaurant Pierre Gagnaire di Parigi. Sul suo conto si sa che viene considerato uno degli chef tra i più eclettici dell’attuale panorama internazionale. La sua cucina, infatti, è a dir poco imprevedibile oltre che particolarmente creativa ed originale. Sapori e ingredienti vengono abilmente messi in contrapposizione tra loro in modo tale da dare forma a ricette uniche ed originali, uscendo da ogni genere di schema della cucina tradizionale. Tra l’altro, è interessante tenere conto del fatto che Pierre Gagnaire è diventato un vero e proprio modello per gli aspiranti chef.
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Martin Berasategui
2. Martin Berasategui, proprietario del ristorante Restaurant Martin Berasategui, ha iniziato a lavorare all’età di 13 anni nel locale di famiglia e da quel momento in poi non si è più allontanato dai fornelli, tanto da farne il suo mestiere oltre che la sua fortuna. L’apertura del suo primo ristorante risale al ’93 e in solo due anni è riuscito ad ottenere ben due stelle Michelin a dimostrazione del suo talento innato. Nel corso della sua carriera, poi, sono stati decisamente numerosi i riconoscimenti personali che gli sono stati conferiti non da ultimo, il piazzamento di tutto rispetto nella classifica dei top chef del mondo e il raggiungimento del secondo gradino del podio.
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Alain Passard
1. Alain Passard, proprietario del ristorante L’Arpège, è un vero artista dei fornelli. I suoi menu sono basati principalmente su prodotti biologici e la sua cucina è leggera ma, allo stesso tempo, particolarmente gustosa e ricercata. Tra l’altro, è interessante tenere conto del fatto che si tratta dell’unico chef che coltiva in prima persona i prodotti biologici necessari per preparare le sue ricette al fine di ottenere un risultato di altissima qualità. Nei 6 ettari di terreno di sua proprietà animali e piante convivono alla perfezione e hanno consentito allo chef Alain Passard di ottenere questo prestigioso riconoscimento conferitogli dai suoi colleghi di fornelli.
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