Un’aggressione con bastoni e catene sulla quale ora indagano i carabinieri, quella andata in scena nella serata di lunedì 25 gennaio a danno di alcuni militanti di Azione Studentesca, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, nei pressi del liceo Marie Curie di Torino. Tre attivisti erano impegnati ad affiggere manifesti quando sono stati raggiunti da un’auto ad alta velocità che ha tentato di investirli mentre stavano tornando verso il loro veicolo.
Subito dopo, gli aggressori si sarebbero rivolti ai tre attivisti gridando loro: “Vi ammazziamo, qui non ci dovete stare”. Poi, stando alle prime ricostruzioni, dall’auto sarebbero scesi cinque individui armati di bastoni e catene che hanno tentato di aggredire i giovani, costretti a darsi precipitosamente alla fuga per evitare il peggio.
Una volta che i ragazzi si sono dati alla fuga, il gruppo si è accanito contro la loro vettura, rimasta incustodita. All’auto sono stati rotti i vetri e bucate le gomme. “Quello ai danni dei nostri militanti è stato un vero e proprio agguato mafioso – ha spiegato Enrico Forzese di Fratelli d’Italia – il secondo in pochi giorni. È intollerabile che le istituzioni non spendano una sola parola di condanna quando ad essere vittime dell’odio politico sono formazioni di destra”.
Fratelli d’Italia aveva denunciato di recente un’altra aggressione andata in scena il 23 gennaio, episodio avvenuto in corso Cincinnato dove sconosciuti avevano danneggiato il gazebo per la raccolta firme e tentato di rubare le bandiere. Anche su questo stanno indagando i carabinieri, alla ricerca dei responsabili.
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