La Toscana guarda al futuro e investe nella ricerca e sviluppo per creare occupazione nei settori strategici dell’economia regionale. E’ il frutto di un accordo siglato da Regione e Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), patto che darà vita ad almeno 240 nuovi posti di lavoro nelle aziende toscane. La firma sull’intesa è stata posta lo scorso 19 febbraio 2018 presso il Ministero dello Sviluppo Economico dal Ministro Carlo Calenda e dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, in totale tre “patti” per 250 mila euro di investimenti.
I progetti
I tre progetti coinvolgono altrettante realtà strategiche per l’economia toscana: la prima, nel settore farmaceutico, è la Kedrion Spa che sarà impegnata nella produzione di un nuovo preparato di immunoglobine in due siti produttivi toscani; la seconda riguarda invece la Hitachi Rail Spa e il suo stabilimento toscano di Pistoia, dove saranno fatti investimenti per il rinnovamento degli impianti che lavoreranno al rinnovamento dei treni regionali toscani; infine, la terza intesa è finalizzata all’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali in regione, per le quali sono stati messi sul piatto 50 milioni, 40 dal MISE e 10 da Regione Toscana.
L’intesa per la Kedrion Spa
Si tratta di un accordo di innovazione che vede protagonisti gli stabilimenti toscani della Kedrion Spa, azienda farmaceutica attiva in particolare nel settore dei prodotti per le terapie plasma-derivate. I 37,5 milioni messi sul piatto serviranno per investimenti in ricerca e sviluppo per la produzione di un nuovo preparato di immunoglobuline al 10% per uso endovenoso triplo inattivato. Il nuovo preparato sarà prodotto negli stabilimenti Kedrion di Gallicano (frazione Bolognana) e di Barga, in frazione Castelvecchio Pascoli. Secondo la Regione Toscana gli investimenti in questo progetto porteranno ad una crescita dell’occupazione locale di circa 70 unità. Al momento per chi è interessato è possibile consultare l’area lavoro del sito web Kedrion ed inviare una candidatura spontanea.
Alla Hitachi Rail al lavoro sui treni regionali del futuro
L’intesa sulla Hitachi Rail non interessa la sola Regione Toscana ma ha comunque ricadute occupazionali importanti per lo stabilimento dell’azienda situato a Pistoia. Qui, grazie al programma di ricerca e sviluppo che riguarda anche gli altri due stabilimenti presenti in Italia (a Napoli e Reggio Calabria) nel triennio 2018-2020 saranno investiti 12,6 milioni di euro per la digitalizzazione degli impianti produttivi. A Pistoia nei prossimi tre anni si lavorerà sui nuovi treni regionali toscani e anche su una nuova piattaforma di un tram, un treno metropolitano con la cassa in acciaio. Secondo la Regione Toscana l’intesa per l’occupazione toscana vale almeno 169 nuovi posti di lavoro a Pistoia, su un totale di 409 assunzioni previste anche negli altri stabilimenti italiani di Hitachi Rail.
L’accordo per le nuove iniziative imprenditoriali
La terza intesa che interessa il territorio toscano è stata siglata da Ministero, Regione e Invitalia, l’agenzia pubblica che si occupa di attirare gli investimenti. Qui si tratta dell’ambizioso protetto di attrarre nuove iniziative imprenditoriali in Toscana o al più di consolidarne di esistenti, in ogni caso in un’ottica strategica per il territorio regionale. Al centro di tutto ancora una volta ricerca e sviluppo: i primi 50 milioni stanziati andranno infatti a finanziare nuove imprese e a rafforzare quelle attive in questo settore; ne seguiranno almeno altri 150 con ricadute occupazionali a medio lungo termine che la Regione Toscana definisce “importanti”.
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