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Toti e Fedriga, l’asse dei governatori favorevoli al lockdown austriaco

Una specie di lockdown solo per i non vaccinati molto simile al modello austriaco? In Italia per il momento ancora non è in vigore, ma l’eventuale aumento dei contagi da Covid potrebbe indurre il governo a pensarci. Intanto, ne discutono i governatori delle Regioni, dopo la proposta avanzata da quello della Liguria Giovanni Toti. Anche il collega del Friuli Venezia Giulia, il leghista Massimiliano Fedriga, appoggia l’idea. Mentre il governatore Pd dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, non chiude ma frena. Più scettico invece il numero uno del Veneto, Luca Zaia, secondo il quale in Italia il lockdown per i non vaccinati avrebbe dei problemi di costituzionalità

Toti e Fedriga favorevoli al modello austriaco

Tutti rischiamo in questo Paese. – dichiara Toti da Genova – Poco fa ero al telefono con Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni. E l’incidenza è alta in molte parti del Paese. Gli ospedali sono ancora significativamente vuoti, quindi non vi è alcuna emergenza nella nostra regione e non sono preoccupato. Sono attento e prudente”. Il governatore ligure annuncia che “chiederemo al governo come Regioni che le misure restrittive legate alle fasce di colore valgano per le persone che non hanno fatto il vaccino, non per le persone che lo hanno correttamente fatto”.

“Se qualcuno deve essere convinto sono coloro che non si sono vaccinati. Le misure che devono essere prese, lo devono essere solo per i non vaccinati, non certo per chi ha fatto fino in fondo il suo dovere”, rincara la dose Toti. “Meno male che abbiamo avuto il coraggio anche di fare forzature. In Germania, in Austria, Olanda adesso ci vengono dietro, pagando un prezzo molto più alto del nostro. Un po’ di sano orgoglio nazionale ci sta”, aveva dichiarato invece poco prima al Corriere della Sera.

“Se ci sono restrizioni siano per tutti tranne che per i vaccinati”, sottolinea anche il governatore friulano Fedriga, preoccupato per l’esponenziale aumento dei contagi nella sua Regione, in particolar modo a Trieste. Su’idea di un lockdown all’austriaca si esprime anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, secondo il quale “dovremmo discuterne”. Più attendista invece il veneto Zaia secondo il quale “in Italia non credo si possa fare una norma come il lockdown per i non vaccinati, ci sono problemi di costituzionalità”.

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