Sono in tutto sette gli avvocati messi in campo da Francesco Totti e Ilary Blasi per gestire la loro separazione, dopo il fallimento di qualsiasi tipo di mediazione. Venerdì 14 ottobre la prima udienza. Ecco com’è andata.
All’udienza non erano presenti i due diretti interessati. Il giudice ha ascoltato le liste dettagliate di tutto quanto riguarda l’ingente patrimonio comune dell’ex calciatore e dell’ex letterina. E oltre alla lista del patrimonio consensualmente riconosciuta, ci sono poi le richieste avanzate sulla pretesa di restituzione di oggetti di altissimo valore appartenenti a entrambi.
Er Pupone, Francesco Totti, pretende la restituzione del contenuto di alcune cassette di sicurezza e di una collezione di orologi Rolex, alcuni dei quali raggiungono quotazioni che toccano i 700 mila euro.
L’ex Iena e letterina, Ilary Blasi, pretende invece la restituzione si scarpe Gucci, Hermes e altre grandi firme, nonché di alcuni gioielli. E inoltre, Francesco Totti si è autoaccusato di averle sottratto la collezione di borse firmate per ripicca, dopo aver saputo dei Rolex. Il valore complessivo di questa collezione supera la quotazione di un paio di milioni di euro, come sembrerebbe.
Il giudice ha ascoltato le questioni poste da tutti e sette i legali e si è avvalso della facoltà di decidere se proseguire con un solo procedimento o se emettere un giudizio per due questioni che potrebbero essere oggetto di decisioni separate.
Da una parte, infatti, ci sarebbero le questioni legate alla separazione, dall’altra invece le pretese su presunte sottrazioni che ciascuno avrebbe sottratto al partner.
Sulla prima decisione è innegabile che conteranno anche i tradimenti e le relazioni extraconiugali accertate e sembra aprirsi la parentesi legale di uno scandalo che ha infiammato e appassionato l’estate italiana.