Un tragico incidente ha strappato la vita a due giovani fidanzati lungo la tangenziale Est a Varese. Christian Pallaro e Chiara Celato, entrambi 19 anni, sono morti in un violento scontro tra la loro Fiat 500 e un furgone. L’incidente è avvenuto poco dopo le 23.00 a causa dell’asfalto viscido per via del maltempo.
Secondo le prime ricostruzioni, Christian, alla guida dell’auto, ha probabilmente perso il controllo del mezzo a causa delle condizioni scivolose della strada. L’impatto con il furgone è stato di tale violenza da provocare la morte istantanea dei due ragazzi.
Sul luogo dell’incidente è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre i corpi degli sfortunati giovani dall’abitacolo, procedendo al taglio del tettuccio dell’auto. All’arrivo dei soccorsi, Christian e Chiara erano già in arresto cardiaco e per loro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. La dinamica dell’incidente è ora al vaglio della polizia locale.
I due occupanti del furgone, un uomo di 50 anni e uno di 70, sono stati medicati sul posto e successivamente trasportati all’Ospedale del Circolo di Varese. Fortunatamente, le loro condizioni non sono gravi.
Christian e Chiara erano molto più che fidanzati; erano compagni di classe al Liceo Scientifico Galileo Ferraris di Varese. Chiara viveva nel quartiere di Valle Olona, mentre Christian era originario di Arcisate. Entrambi nati nel 2004, avevano un intero futuro davanti a loro. La loro improvvisa scomparsa ha scosso profondamente l’intera comunità. Sui social media si susseguono i messaggi di cordoglio, molti dei quali accompagnati dalla foto dei due giovani.
La tragedia di Christian e Chiara porta il bilancio delle vittime causate dal maltempo in Lombardia a un totale di 4 in sole 24 ore. Precedentemente, una donna di 58 anni è morta a Lissone schiacciata da un albero, e una ragazzina di 16 anni ha subito la stessa sorte a Brescia mentre partecipava a un campo scout. La popolazione, sconvolta, si interroga sulle cause e le conseguenze di questo maltempo inatteso e così letale.