Sono state ritrovate alcune auto abbandonate a Edimburgo, più precisamente in una struttura, il robot park, che sta per essere demolita.
Di cosa si tratta?
Nel 2001, nella capitale della Scozia, fu inaugurato un parcheggio futuristico: lo Sky park, osannato come la vera avanguardia della città. Costato circa 5 milioni di euro, è stato il parcheggio tecnologicamente più avanzato di tutta la Gran Bretagna.
I clienti potevano entrare con i loro veicoli all’interno della struttura, che sarebbe stata denominata Robot Park: farsi spostare l’auto direttamente da un robot, senza doversi preoccupare di dover lasciare la propria macchina a posteggiatori incompetenti. Il vantaggio era inoltre quello di evitare di perderla all’interno di un vero e proprio labirinto costituito da rampe e scalini.
Il robot park è stato utilizzato moltissimo, ma ha chiuso i battenti un paio di anni dopo per problemi amministrativi.
Così, otto veicoli sono praticamente stati tenuti prigionieri per oltre un decennio nel parcheggio oramai in disuso e completamente abbandonato. Visto il recente smantellamento della struttura, i veicoli sono stati ritrovati perfettamente integri e preservati.
Come mai nessuno li ha reclamati in tutti questi anni? A chi appartenevano e che fine faranno una volta recuperati?
Sembra di aver aperto una capsula del tempo. Le auto risalgono ovviamente a 15 anni e sono in buono stato. C’è una Austin Maestro, una Fiat Uno. Tra i veicoli ce n’è anche una datata fine anni ’80. Quasi un cimelio.
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Il robot park verrà demolito per fare spazio ad un nuovo edificio, che ospiterà uffici, per una somma di 30 milioni di sterline. E pensare che, nel 2001 al momento della costruzione, lo Sky park era stato salutato come un simbolo del futuro, prendendo spunto da imprese simili già presenti e funzionanti nelle città di Sydney, Tokyo e Pechino. Il perché delle auto abbandonate rimane un vero e proprio mistero. L’impresa di demolizione ha fatto sapere che faranno di tutto per salvarerle, forse riconsegnandole ai rispettivi proprietari.