Un macabro ritrovamento è stato fatto nella notte tra venerdì e sabato nel parcheggio di un centro commerciale di Bari, in zona Santa Caterina. All’interno di un’auto elettrica in fiamme è stato trovato il corpo carbonizzato di quello che sembra essere un uomo. A fare la scoperta sono stati i vigili del fuoco, intervenuti intorno alle tre di notte per spegnere l’incendio del veicolo.
Secondo i primi accertamenti della polizia, il rogo sembra essere partito per cause accidentali. Sull’accaduto stanno indagando gli agenti della squadra mobile della questura di Bari, coordinati dal magistrato della procura Michele Ruggiero.
Il personale del centro commerciale ha messo a disposizione delle forze dell’ordine le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’ipermercato, che potrebbero fornire indizi cruciali per l’identificazione della vittima e per comprendere la dinamica degli eventi.
Una prima ispezione cadaverica è stata effettuata dalla dottoressa Sara Sablone dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. A causa dello stato avanzato di carbonizzazione del corpo, però, non è stato possibile stabilire con certezza l’età ed etnia della vittima.
Saranno quindi necessari ulteriori esami antropologici per confermare l’identità dell’individuo. L’incarico per l’autopsia sarà conferito domani e ci si aspetta che i risultati contribuiranno a gettare luce su questo tragico evento.
Il caso ha scosso la comunità locale e ha sollevato domande sulla sicurezza dei veicoli elettrici. Non è ancora chiaro se il veicolo in questione avesse difetti tecnici che potrebbero aver causato o contribuito all’incendio.
Nel frattempo, le indagini continuano. La polizia è impegnata a fare chiarezza sulla vicenda e a dare risposte a una comunità sconvolta da questo tragico evento. Gli investigatori sono determinati a fare tutto il possibile per risalire alle circostanze esatte dell’incidente e alla possibile identità della vittima.