Vai al contenuto

Truffa degli ordini indesiderati su Amazon e Temu. Fate attenzione: ecco come funziona e come proteggersi

Chi è solito effettuare acquisti online su piattaforme di e-commerce come Amazon, Temu o Aliexpress dovrebbe fare attenzione alla cosiddetta “truffa dei pacchi non richiesti” o “brushing”. Questa pratica sfrutta le informazioni personali degli utenti per inviare loro prodotti che non hanno mai ordinato. Come funziona questo meccanismo? Quali sono le sue conseguenze per i consumatori e quali precauzioni è possibile adottare per proteggersi? Spiega Maria Paola Pizzonia su Money.it che l’utente si ritrova a ricevere un pacchetto mai richiesto. Questo contiene oggetti di poco valore, come piccoli gadget o articoli decorativi economici.

“L’obiettivo principale di questo sistema è aumentare la visibilità del venditore su piattaforme di e-commerce,” spiega Pizzonia. “Il brushing si basa spesso su recensioni false, costruendo una reputazione fittizia per influenzare la scelta dei consumatori e incrementare la fiducia nei prodotti di determinati venditori”. Tuttavia, questo tipo di truffa comporta ulteriori rischi.

Con l’inganno dei pacchi non richiesti, infatti, i dati personali dell’utente – come nome, indirizzo e talvolta persino dati finanziari – possono essere stati compromessi, il che è decisamente preoccupante. Anche se questa pratica può sembrare inizialmente innocua per chi riceve il pacco, “si tratta comunque di una violazione della privacy, che può rappresentare un primo passo verso ulteriori abusi, specialmente se i dati rubati vengono condivisi o messi in vendita sul dark web”. La tecnica è insidiosa. Pizzonia chiarisce che “una volta entrati in possesso dei dati personali, i truffatori spediscono pacchi di basso valore alle vittime. Tuttavia, il nucleo della truffa si sviluppa dopo, quando, utilizzando i dati della vittima, gli autori del raggiro lasciano recensioni false che manifestano un’elevata soddisfazione da parte del cliente”. Da un lato, quindi, i venditori disonesti ottengono visibilità senza riscontri reali da parte di clienti autentici; dall’altro, raccolgono e utilizzano i dati personali per fini illeciti. Come proteggersi?

Quali sono le strategie per difendersi dalla truffa dei pacchi indesiderati? Ecco alcuni suggerimenti utili per ridurre il rischio: – segnalare i pacchi non richiesti: può sembrare scontato, ma se si riceve un pacco non ordinato, contattate immediatamente la piattaforma da cui sembra provenire. Molte piattaforme di e-commerce offrono canali dedicati per gestire queste segnalazioni. – evitare di lasciare recensioni per prodotti mai richiesti: anche questo potrebbe apparire ovvio, ma in alcuni casi i truffatori inviano persino messaggi che incoraggiano il destinatario a recensire il prodotto ricevuto. Se non avete ordinato l’articolo, ignorate tali richieste e segnalatele. – aggiornare le password e utilizzare l’autenticazione a due fattori: proteggere l’account e-commerce con password uniche e complesse è fondamentale. L’autenticazione a due fattori aggiunge poi un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile l’accesso non autorizzato agli account personali.