Un’incidente fatale ha trasformato la vacanza di Phillip Maile, un turista britannico di 65 anni, in un dramma indimenticabile. Durante un’escursione a Oludeniz, in Turchia, Phillip si è graffiato la gamba con un pezzo di legno. Quella che sembrava una banale ferita ha innescato una serie di eventi devastanti.
Phillip, originario di Worthing nel Sussex, era in vacanza con la moglie Vanessa. Dopo l’incidente, ha applicato una benda impermeabile e, rassicurato dal fatto che l’acqua salata avrebbe potuto aiutare, ha continuato a nuotare. Tuttavia, pochi giorni dopo, la gamba ha iniziato a gonfiarsi e annerirsi in modo allarmante. La situazione è precipitata e Phillip è stato portato d’urgenza all’ospedale Antalya Lara Anadolu di Adalia.
I medici hanno diagnosticato un’infezione da Vibrio vulnificus, un raro batterio che può causare la fascite necrotizzante, comunemente nota come “batterio mangia-carne”. Nonostante i tentativi disperati di fermare l’infezione, inclusi due interventi di amputazione della gamba, il batterio ha continuato a propagarsi. Phillip è entrato in shock settico ed è stato sottoposto a dialisi. Dopo settimane di sofferenza e lotta, Phillip Maile è deceduto il 13 ottobre 2022.
Quasi due anni dopo la tragedia, la figlia di Phillip, Charlotte, ha condiviso con il Daily Mail il calvario vissuto dal padre, mettendo in guardia contro i pericoli di nuotare con ferite aperte. “Anche un piccolo taglio può essere pericoloso se infettato”, ha detto Charlotte. “Se avete una ferita che vi causa dolore, andate subito in ospedale. Non si sa mai quanto può essere grave”.
La tragica esperienza di Phillip Maile evidenzia l’importanza di trattare prontamente anche le ferite apparentemente insignificanti, soprattutto in ambienti esposti come l’acqua di mare. Ciò che doveva essere una vacanza piacevole si è trasformato in un incubo a causa di un’infezione rara ma letale.