23Falcon Heavy: pronto al lancio di prova
Un turismo spaziale accessibile e la colonizzazione di Marte: questi gli obiettivi di Elon Musk, CEO della compagnia privata aerospaziale statunitense SpaceX (Space Exploration Technologies). Musk ha annunciato che Falcon Heavy, il razzo progettato per trasportare i turisti sul pianeta rosso, debutterà a novembre. La SpaceX ha infatti terminato con successo i test sui 3 componenti del primo stadio del razzo più potente al mondo. Il razzo è stato progettato per trasportare un equipaggio di turisti umani sulla Luna e, in futuro, anche su Marte. L’annuncio del lancio è stato dato attraverso un sintetico tweet del primo settembre: “Questo novembre il lancio inaugurale del Falcon Heavy“. Anche se Musk nutre dei dubbi sulla riuscita del primo test, l’azienda spenderà 85 milioni di dollari per lanciare il Falcon Heavy dal Complex 39A presso il Kennedy Space Center della NASA, in Florida.
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Il razzo più potente al mondo
Il Falcon Heavy equivale ad un Falcon 9, ormai noto per la sua capacità di riutilizzo, con altri due primi stadi come booster, ciascuno con nove motori. Il razzo è alto 70 metri e può trasportare un carico di 63 tonnellate nell’orbita terrestre bassa, quasi tre volte tanto il “fratello minore”. La sua potenza è inferiore solo al Saturn V, il leggendario lanciatore usato dalla NASA nei programmi Apollo. Secondo il visionario Musk, Marte è il pianeta ideale per sperimentare il turismo spaziale e creare una prima colonia fuori dalla Terra. L’imprenditore ha più volte dichiarato di voler rendere il genere umano una “specie multiplanetaria” e che il suo piano è quello di colonizzare il Sistema Solare. Per questo, intende portare Falcon Heavy sul pianeta rosso, dopo averlo fatto orbitare intorno alla Luna.
Completati i test sui tre primi stadi
Buone notizie per il turismo spaziale: SpaceX ha annunciato di aver completato i test su tutti e 3 i componenti del primo stadio. L’amministratore delegato della società spaziale ha inoltre pubblicato su Twitter un video in cui mostra il test statico di una delle componenti eseguito a McGregor, in Texas. Non è certo il primo test: a maggio, il nucleo principale del razzo era stato sottoposto ad alcune prove statiche. L’azienda aerospaziale aveva inizialmente annunciato che il Falcon Heavy avrebbe effettuato la prima missione dimostrativa nel 2013. A causa di vari problemi tecnici, il debutto è stato posticipato più volte, fino ad essere fissato per la fine del 2017, e pare che sia novembre il mese designato per il distacco del razzo dalla piattaforma. Entro il 2020 è previsto il lancio del Falcon Heavy senza equipaggio con destinazione Marte.
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Dubbi sulla riuscita del progetto
Il progetto di Musk va preso con la giusta dose di scetticismo: l’imprenditore stesso ha raffreddato gli entusiasmi ammettendo che ci sono molte cose che potrebbero andare storte nel lancio di novembre e che il razzo potrebbe non arrivare in orbita. Le perplessità riguardano principalmente lo sviluppo della propulsione alimentata da 27 motori; il razzo equivale alla somma di tre Falcon 9, combinazione che sviluppa vibrazioni in tutta la struttura. Il settore del turismo spaziale è in grande fermento: Musk sostiene che, per alimentare l’interesse della gente verso l’esplorazione dello spazio, occorre creare una colonia lunare. Secondo quanto annunciato dal magnate lo scorso febbraio, nel 2018 decollerà la prima crociera nello spazio che permetterà a due viaggiatori di orbitare intorno alla Luna e poi fare rientro sul nostro pianeta.
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