Vai al contenuto

Uber, la criptovaluta Eco ideata dal co-founder Garret Camp

Nel momento in cui scoppia lo scandalo della tragedia avvenuta a Tempe (Arizona), dove una donna è stata investita e uccisa da un veicolo a guida autonoma di Uber, la compagnia fa notizia anche in altri ambiti.

Il co-fondatore Garrett Camp ha deciso di realizzare un sogno, tenuto nel cassetto per troppo tempo: creare un nuova criptovaluta, aperta a tutti e semplice da utilizzare.

Leggi anche: UE: Uber non è piattaforma digitale ma vera compagnia di trasporti

Eco, la nuova criptovaluta

Sulla rivista Fortune Camp ha raccontato che l’idea è arrivata dopo un viaggio nel continente africano. Rendendosi conto della povertà nella quale sono immerse numerose comunità autoctone, Camp ha deciso di donare parte del suo patrimonio per aiutare i più bisognosi. Come? Creando una moneta tutta nuova, Eco.

“Un anno fa circa ho comprato il mio primo Bitcoin e 10 Ethereum su Coinbase, la più importante piattaforma di exchange, ma resto deluso. Più ricerche facevo, più capivo che non c’era nessuna delle criptomonete in circolazione che rispondesse alle mie esigenze. Ho capito che c’era bisogno di un progetto nuovo che partisse da una prospettiva diversa, con la collaborazione cioè delle università, degli scienziati e centri di ricerca, un po’ come è successo con Internet nei suoi stadi iniziali di sviluppo.  Lo scopo di Eco è stato quello di risuscitare la promessa originale della cripotomoneta, quella di creare un mezzo di pagamento sicuro, senza limiti, veloce, e accessibile a tutti”.

Leggi anche: Investire in criptovalute, quali sono i vantaggi

La Eco Foundation

Per realizzare il suo sogno, Camp ha fondato la Eco Foundation. La fondazione lavora fianco a fianco con Expa, l’acceleratore che Camp stesso gestisce e che metterà a disposizione 10 milioni di dollari. Il cofondatore di Uber ha inoltre detto che rilascerà 1 trilione di tokens in modo diverso: mentre il processo di mining conosciuto finora premia coloro che spendono di più a livello energetico, quello di Camp vuole invece predisporre i token ad una uguale distribuzione su tutta la Rete, iniziando a premiare gli utenti del network, le università, i tecnici, i partner strategici e la stessa Eco Foundation.
Ha infatti lanciato una call al fine di coinvolgere gli utenti interessati a partecipare:

“Se sei un esperto di tecnologia, sicurezza, economia, politica o design, e sei interessato ad aiutare Eco a diventare una moneta globale, scrivi una email a [email protected]”.

Lo scopo è quello di mettere in  piedi un vero e proprio ecosistema, capace di far utilizzare la nuova criptomoneta sugli e-commerce di tutto il mondo.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure