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Uber continua la sua espansione e lancia il nuovo servizio Uber Rent

Uber sta facendo del suo meglio per recuperare la stima e il sostegno dei suoi clienti. Dopo l’incidente mortale avvenuto a Tempe, nel quale una donna è stata investita e uccisa da una delle auto della compagnia in sperimentazione “self driving car”, Uber vuole adesso mostrare nuove opportunità e lo fa mostrando al pubblico una nuova funzione del servizio. Infatti, grazie alla collaborazione con Getaround, con l’app di Uber si potrà anche utilizzare un vero e proprio servizio di car sharing, o di bike sharing. E le novità non finiscono qui.

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La partnership con Getaround

Durante un evento a Washington, DC, il CEO di Uber Dara Khosrowshahi ha fornito una panoramica dei nuovi servizi, che comprendono sia programmi pilota che progetti relativi a nuovi dati. Uber si sta ormai muovendo in direzioni sempre più diverse, l’ordinazione di un’auto grazie all’app sarà solo una delle tante funzioni previste. In primo luogo sono attese partnership importanti come quella con Getaround: si potranno infatti noleggiare auto con facilità ed efficienza.

Uber Rent, il nuovo servizio

La nuova funzione, chiamata Uber Rent, permetterà il noleggio di un’auto da poter guidare autonomamente scegliendo: una serie di auto (SuV, citycar, berlina etc), il tempo dell’utilizzo (un’ora, mezza giornata o un’intero giorno), e dà la possibilità di caricare le informazione sull’app. Quest’ultima darà accesso alle varie opzioni, scegliendo infine l’auto da noleggiare alla quale basta avvicinarsi per sbloccarla e guidarla. Facile e veloce, Uber Rent punta a minimizzare in tempo di noleggio e a rappresentare un’alternativa più efficiente alle numerose realtà, già consolidate del settore.

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L’accordo con Masabi

Questa non è l’unica novità: gli utenti di Uber avranno molte opzioni da considerare come acquistare i biglietti per il trasporto pubblico attraverso l’app grazie a una partnership con il servizio di biglietteria mobile Masabi. La multinazionale MasterCard, che ha investito in Masabi dal 2014, si è dimostrata estremamente soddisfatta della partnership tra Uber e Masabi, definendola come una “pietra miliare”. La MasterCard collabora già con Masabi per far acquistare i biglietti mobile ai pendolari e ai viaggiatori già in transito. MasterCard prevede inoltre la possibilità di effettuare un viaggio dal Connecticut a New York utilizzando una piattaforma di pagamento in-app che copre la corsa Uber su tutto il percorso: sia il biglietto del treno, sia l’accesso alla metropolitana.

Intanto, il servizio di noleggio Uber Rent sarà attivo nella città di San Francisco, per poi spostarsi su Washington e coprire pian piano le maggiori città americane.

Gli studi con SharedStreets e il servizio Uber Bike

Il Ceo Khosrowshahi ha inoltre annunciato l’espansione del servizio Uber Bike, anche questo sarà presto attivo in numerose altre città.

Per quanto riguarda i dati? Khosrowshahi ha introdotto un nuovo programma pilota in Washington DC per esaminare i dati di utilizzo dei clienti. Lavorando con SharedStreets (un sistema per la condivisione di informazioni utilizzabili attraverso le linee urbane e aziendali per aiutare le comunità di tutto il mondo a capire e gestire meglio le loro strade) e le agenzie di trasporto, Uber studierà come vengono utilizzate le diverse modalità di trasporto e come influenzano le strade cittadine e i percorsi che effettuano i clienti.

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Uber Movement

A tutto questo si aggiunge un’altra novità entusiasmante: si tratta di Uber Movement, un progetto di dati che mostra, in modo anonimo, l’uso di Uber, d’ora in poi già utilizzabile 12 nuove città del mondo, comprese: Amsterdam, Bangalore, Brisbane, Cairo, Hyderabad, Melbourne, Mumbai, Nairobi, Nuova Delhi, Perth, Pittsburgh e Toronto.

Uber si sta espandendo, non si tratta più solo di un’azienda che trasporta passeggeri ma sembra aver intrapreso la strada per diventare una vera e propria multinazionale del trasporto a pagamento.

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